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16/09/2014 07:03:00

Aimeri, Ato, Sicilfert. Oggi si decide sulle richieste di rinvio a giudizio

 Il giudice delle udienze preliminari di Palermo Marina Petruzzella dovrebbe decidere oggi sulle richieste di rinvio a giudizio nel procedimento scaturito dall’inchiesta della procura antimafia sul sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti gestito dall’Ato Tp1 e dall’Aimeri Ambiente.

Il Comune di Marsala e l’Ato Tp1 sono stati ammessi come parti civili  In particolare è stato chiesto il rinvio a giudizio per Salvatore Alestra, ex direttore dell’Ato Tp1, per il direttore area Sud dell’Aimeri, Orazio Colimberti, per il capo impianto del cantiere di Trapani, Salvatore Reina, nonché per Michele Foderà, amministratore di fatto della Sicilfert, Pietro Foderà, socio e responsabile dei conferimenti nella Sicilfert, e Caterina Foderà, responsabile amministrativo della stessa società. Legale di Comune di Marsala e Ato Tp1 è l’avvocato Luigi Cassata, che ha inoltre chiesto e ottenuto dal gup la citazione come responsabili civili di Aimeri e Sicilfert. Il giudice ha, invece, detto ‘’no’’ alla richiesta, avanzata dal Comune di Erice, di dichiarare responsabile civile anche l’Ato Tp1. ‘’Alestra – ha sostenuto l’avvocato Cassata – ha operato nell’interesse proprio e di altri soggetti, ma non per quello dell’Ato’’. Tesi sposata dal giudice Petruzzella. Dall’indagine della Dda è emerso che l’Aimeri non avrebbe differenziato i rifiuti, vanificando così l’opera di migliaia di cittadini, ai quali, per altro, sono state recapitate bollette sempre più salate. A Marsala, in particolare, la tassa è stata pressoché triplicata.