L’assenza (per motivi di salute) del presidente del collegio giudicante, Gioacchino Natoli, ha provocato un altro rinvio (al 23 ottobre) del processo scaturito dall’operazione antimafia Eden, che alla sbarra del Tribunale di Marsala vede imputati Anna Patrizia Messina Denaro, il nipote Francesco Guttadauro, Antonino Lo Sciuto, Vincenzo Torino, accusato di intestazione fittizia di beni, e Girolama La Cascia per false dichiarazioni al pubblico ministero. Unica attività, perciò, svolta nell’ultima udienza (presieduta dal giudice Sergio Gulotta) è stata il deposito, da parte dei periti incaricati dal Tribunale, di una parte delle trascrizioni delle intercettazioni telefoniche e ambientali effettuate in fase di indagine. Nell’operazione Eden (13 dicembre 2013), con l’accusa di far parte o di aver favorito il clan del boss latitante Messina Denaro, furono arrestate 30 persone. Solo per 22, però, furono poi avanzate richieste di rinvio a giudizio. Una parte, poi, chiese di essere giudicata con ‘’riti alternativi’’ davanti al gup di Palermo, mentre per altri, per competenza territoriale, si procede davanti al Tribunale di Trapani.