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05/11/2014 10:20:00

Province, arrivano i commissari ad acta in Sicilia. A Trapani Daniela Lionelli

Il 31 ottobre sono scaduti i commissari delle nove ex-Province in Sicilia, ne sono stati nominati altri nove, ma ad acta con il mandato di portare a termine specifici provvedimenti entro due mesi. Sono stati nominati dal presidente della Regione, Crocetta, quale assessore ad interim degli enti locali. I commissari scaduti non potevano essere prorogati essendo già in proroga per legge. 
I commissari ad acta sono funzionari del dipartimento delle Autonomie locali, ma non sono dirigenti. Questi i nomi: Vincenzo Lauro ad Agrigento; Vincenzo Raitano a Caltanissetta; Sergio Azzarello a Catania; Francesco Riela a Enna; Girolamo Ganci a Messina; Carmelo Messina a Palermo; Giuseppe Petralia a Ragusa; Nicolò Lauricella a Siracusa; Daniela Lionelli a Trapani. Ovviamente, salta anche l'incarico d'Ingroia che era stato nominato commissario della Provincia di Trapani: peraltro, l'incarico era stato bloccato dall'Autorità anti-corruzione e nei giorni scorsi erano sorte polemiche.

CORDARO. Una interrogazione parlamentare "per sapere dal governo Crocetta quali siano i criteri adottati per le nuove nomine dei commissari delle ex province". A firmarla sono gli onorevoli Toto Cordaro, Roberto Clemente e Bernardette Grasso.

"Premesso che è giusto che i siciliani sappiano che i liberi consorzi non sono mai nati - sottolinea Toto Cordaro, capogruppo Grande Sud- Pid Cantiere popolare all'Ars - quel che emerge ad oggi è che l'approssimazione continua a regnare sovrana. Crocetta privilegia l'appartenenza politica a dispetto della professionalità, penalizzando i territori. Un solo esempio per tutti: l'ex provincia regionale di Palermo dove si è passati da un prestigioso generale dei Carabinieri in pensione a un funzionario regionale di cui non sono ben chiare le competenze".