Marsala. Di Girolamo cerca il nuovo assessore. Oggi in consiglio si parla di commissioni

 Sono giorni di riflessione per il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, che dopo l’elezione a presidente del consiglio comunale di Enzo Sturiano deve trovare una figura che prenda il suo posto in giunta.
Sturiano è stato designato assessore da Di Girolamo durante la campagna elettorale,  ma la sua candidatura al consiglio comunale, fin da subito, aveva lasciato intendere che potesse preferire la presidenza di Sala delle Lapidi. Venerdì c’è stata la rielezione, Sturiano Bis, con la sconfitta di Antonio Vinci. Ora però dovrà lasciare il posto in giunta dimettendosi da assessore, quando avverrà, contestualmente, il sindaco nominerà il nuovo membro della giunta. E da giorni infatti è partito il toto assessore. Chi sostituisce Sturiano? Le ipotesi sono tante, e tali restano, siate pazienti, fino alla nomina ufficiale. Anche perchè il Dottore deve misurare il polso della sua coalizione, della maggioranza. Dopo il voto di venerdì ci sono stati alcuni malumori. Una delle ipotesi è che Sturiano si avvicenderà con un'altra figura riferibile alla sua lista Democratici per Marsala. La sua elezione alla presidenza del consiglio ha lasciato qualche scontento nel suo gruppo, a quanto pare Sturiano aveva promesso di restare in giunta e dimettersi da consigliere comunale per permettere l'ingresso a Sala delle Lapidi del primo dei non eletti, Davide Parrinello. Ma l'ipotesi staffetta del gruppo Sturiano sembra tramontare. Poche pretese sembrano avanzare, invece, Psi e Una Voce per Marsala, anche se i socialisti, seconda lista più votata della coalizione, con il deputato regionale Nino Oddo, avevano tentato di spingere verso lo scranno più alto di Palazzo VII Aprile Oreste Alagna. Allora la scelta che farà Di Girolamo potrebbe essere sulla scia di Clara Ruggieri, ossia una persona senza etichetta di partito ma nell'orbita della lista Cambiamo Marsala. I nomi che circolano sono quelli di Roberta Pulizzi e Anna Giustolisi. Ma anche Ignazio Passalacqua e Rino Bonomo. Nei giorni scorsi si erano fatti i nomi di Sergio Giacalone, avvocato, e dell'ex sindaco Leo Giacalone, entrambi hanno smentito. C'è da dire che il voto di venerdì ha lasciato molto scontento Antonio Vinci, del Pd, che ambiva alla poltrona di presidente del consiglio comunale. Questo mal di pancia potrebbe influire nella scelta del nuovo assessore, che sembra essere questione di giorni. Quando avverrà la nomina si distribuiranno di conseguenza le deleghe. Cosa che non è stata ancora fatta. “Siamo una squadra, lavoriamo insieme, al momento non c'è bisogno di deleghe”, ha detto inizialmente il sindaco Di Girolamo. Prima o poi arriveranno. Allora si prospetta la vice sindacatura per Agostino Licari, che si occuperà anche di Bilancio. Clara Ruggieri sembra destinata ad avere la delega a Turismo e Politiche Culturali, o in alternativa le Politiche sociali. Quest'ultima delega potrebbe anche andare a Lucia Cerniglia, che è insegnante, come Anna Maria Angileri. A una delle due andrebbe quindi la delega sulla Scuola. Salvatore Accardi, invece, si occuperà di Lavori Pubblici e Urbanistica.
Nel frattempo si lavora per mettere in piedi un minimo di eventi per l'estate. Perchè, come ha detto il sindaco, non ci sono molti soldi in cassa, non si possono fare grandi spese, allora ci si appella ai cittadini per organizzare qualcosa senza chiedere soldi, con il Comune che fornisce gli spazi. Il cinema all'aperto dovrebbe esserci, come ha promesso il sindaco. L'ultima indiscrezione sugli eventi riguarda... il Festival del Pensiero di Fabio D'Anna, grande sostenitore di Di Girolamo.
Oggi intanto, alle 10, la seconda seduta del consiglio comunale. Cinque i punti in discussione, come si legge nella convocazione a firma del presidente Vincenzo Sturiano: tra questi, l'istituzione delle Commissioni consiliari permanenti, la nomina dei componenti della Commissione elettorale e di quella per la Formazione degli elenchi dei Giudici popolari. E proprio sulle commissioni nei giorni scorsi si è tenuta una riunione di maggioranza. Si sarà trovata l’intesa almeno su questo?