Al Baglio Anselmi la mostra “Tra Mozia e Lilibeo". Continuano le esposizioni di Sarnari

 Rimarrà aperta al pubblico fino al 30 settembre, al Museo Archeologico Regionale “Lilibeo” di Marsala, la mostra dal titolo “Tra Mozia e Lilibeo. Paesaggi e monumenti della Sicilia” che espone un pregevole corpus di fotografie di Giuseppe Leone, uno dei più noti e amati maestri siciliani della fotografia d’arte. La mostra offre immagini poetiche e suggestive di Mozia e Lilibeo, corredate da pannelli e didascalie in italiano e inglese, che invitano i visitatori del Museo a scoprire o a conoscere meglio lo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico di Marsala
Si può visitare la mostra senza costi aggiuntivi rispetto alle tariffe di ingresso ordinarie, negli orari di apertura del Museo.
Con l’occasione si ricorda che l’ingresso dell’Area archeologica di Capo Boeo (Piazza della Vittoria/Porta Nuova) è aperto al pubblico tutti i giorni tranne il lunedì pomeriggio.

ORARI AGGIORNATI

MUSEO (Lungomare Boeo)
Lunedì 9.00–13.30 (ultimo ingresso 13.00)
Da martedì a domenica, festivi inclusi
9.00–20.00 (ultimo ingresso 19.30)
AREA ARCHEOLOGICA (Piazza della Vittoria)
Lunedì 9.00-13.30 (ultimo ingresso 13.00)
Da martedì a domenica, festivi inclusi
9.00-13.30 (ultimo ingresso 13.00)
15.00-19.30 (ultimo ingresso 19.00)

Continua fino al 4 ottobre, la mostra "Addizioni e sottrazioni" cedicata ad Antonio Sarnari, allestita all'ex convento del Carmine. Cuore del percorso espositivo, ricco di sessanta opere, un nucleo di sei tele monumentali, tra cui una grande tela inedita del 1967 (300x450 cm), che apre la sala dedicata al ciclo dei quadri “Sull’amore”, e la grande opera “Geometrie del Cielo” (300x300 cm) del 2014, appena tornata dalla mostra “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh” alla Basilica Palladiana di Vicenza. Nel catalogo della mostra, dopo la presentazione critica di Sergio Troisi, va segnalata un’importante pubblicazione inedita, uno studio critico del prof. David Gariff della National Gallery of Washington D.C., sull’intera opera dell’autore, condotto nel 2012 per la mostra “Fragments”, all’Italian Institute of Culture in Washington D.C..