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26/09/2015 14:35:00

Marsala. Finlandesi si sposano in Comune. Proroga per denunciare l'amianto

 Elina Aleksandra Helander e Jarno Markus Huurinainen, entrambi finlandesi, sono stati uniti in matrimonio dal sindaco Alberto Di Girolamo nel Convento del Carmine. Vivono ad Espoo – città di 250 mila abitanti confinante con Helsinki – e per pronunciare il loro “sì” hanno scelto Marsala, su indicazione di un'Agenzia toscana che si è occupata della completa organizzazione della cerimonia. “Sono occasioni da cogliere anche in funzione turistica, afferma il sindaco Di Girolamo, tenuto conto che la nostra città, con le sue bellezze, affascina italiani e stranieri che desiderano una location speciale per un giorno speciale”. Tra l'altro, i circa quaranta invitati al matrimonio hanno soggiornato per diverse notti a Marsala, contribuendo così a quell'indotto (ristorazione, shopping, ecc.) che si genera in simili occasioni.

 

Proroga denuncia amianto
Ancora una proroga della scadenza per comunicare all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente e al Comune il possesso di edifici, impianti, materiali e quant'altro contenga amianto. Lo rende noto, con un apposito Avviso pubblicato sul sito istituzionale www.comune.marsala.tp.it, il settore SPL diretto dall'ing. Francesco Patti. Il temine entro cui inviare i dati è stato ora fissato al 31 dicembre di quest'anno, accogliendo – di fatto – la richiesta di proroga avanzata anche da tanti cittadini. Si ribadisce che si tratta di un “censimento” sull'amianto, finalizzato a salvaguardare la salute di tutti dai rischi derivanti dall’esposizione a questo pericoloso materiale. E l'Amministrazione comunale, ancora una volta, richiama l'attenzione sui gravi danni provocati dall'abbandono dell'amianto, le cui polveri - se respirate - causano gravissisme patologie. “Un progetto di tutela nell'interesse generale della collettività e del territorio, afferma l'assessore Salvatore Accardi, che non può prescindere dalla collaborazione dei cittadini, nella cui sensibilità confidiamo”. È risaputo, infatti, che disfarsi dell'amianto senza le dovute precauzioni è un reato penale, ma soprattutto un attentato alla salute. Le comunicazioni riguardo il possesso di amianto vanno fatte su appositi moduli, anch'essi pubblicati sul sito internet comunale.

 

"Fare per educare" al centro di Amabilina
“E’ un’iniziativa che va sostenuta e, ove possibile, potenziata – sottolinea il Sindaco Alberto Di Girolamo. Per tante donne di Amabilina è un’occasione importante di formazione lavorativa e di aggregazione sociale. Per questo faremo di tutto per proseguire il progetto “Fare per educare”.
Ad avviare questo percorso formativo fu Anna Maria Pinna, che con la qualifica di assistente scolastico con finalità educative riunì attorno ad un tavolo con degli attrezzi per ricamo e cucito, una ventina di giovani del popoloso quartiere che si affaccia sulla via Salemi.
Il progetto fu ben accolto tant’è che riscosse particolare successo con le partecipanti che col tempo hanno acquisto una certa professionalità e che adesso vorrebbero proseguire il loro percorso per specializzarsi nelle tecniche di creazione e di realizzazione di manufatti attraverso il punto croce.
“Vedere lavorare queste giovani è davvero molto piacevole e interessante – precisa l’Assessore Anna Maria Angileri. Mamme e figlie mostrano un entusiasmo fuori dal comune nel dedicarsi a questa attività artigianale di grande pregio. Per loro è anche un’opportunità propedeutica per tentare di ottenere un’occupazione”.
All’incontro nel centro sociale di Amabilina, oltre al Sindaco Alberto Di Girolamo e all’Assessore Anna Maria Angileri, hanno preso parte il Presidente del Consiglio Comunale, Enzo Sturiano, e le consigliere Federica Meo e Ginetta Ingrassia. Quest’ultima, nel precedente periodo consiliare, quale componente della commissione alle pari opportunità, si fece promotrice del progetto che, adesso, l’amministrazione Di Girolamo intende proseguire.