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14/11/2015 06:10:00

Truffa sui ticket sanitari. In provincia di Trapani 18.000 dichiarazioni false

 Controlli a tappeto in tutta la Sicilia per scoprire i tanti truffatori che dichiarano un reddito basso per non pagare il ticket. Dalle verifiche effettuate solo per il 2012 emergono circa 17 milioni e mezzo non pagati. Una cifra enorme, tanto che l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi annuncia una guerra contro i furbetti del ticket e dice: «Staneremo tutti quelli che non sono in regola».

Sono 240.433 siciliani che hanno ottenuto l’esenzione ticket senza averne diritto: è quanto emerge dai controlli effettuati dalle Asp lo scorso anno in riferimento alle esenzioni del 2012. Secondo le verifiche, gli assistiti avevano dichiarato un reddito più basso di quello reale per ricevere l’esenzione. Ora dovranno restituire quanto avrebbero dovuto pagare come ticket. Complessivamente sono circa 17 milioni e mezzo di euro. Le oltre 240 mila esenzioni fasulle risultano dai 772.376 controlli effettuati lo scorso anno: in sostanza il 31 per cento non è in regola. I dati sono stati trasmessi da ogni singola Asp all’assessorato regionale alla Salute attraverso un sistema informatico aggiornato in tempo reale. E l’assessore Baldo Gucciardi ieri ha firmato una nuova direttiva in cui chiede ai manager di rafforzare i controlli.

Per quanto riguarda la provincia di Trapani i dati sono questi: 1,2 milioni evasi, 18.444 dichiarazioni fasulle. 

Esplora il significato del termine: C’è una voragine nei conti dello Stato provocata dalle truffe al servizio sanitario nazionale. Oltre un miliardo di euro di danni erariali causati dalle irregolarità compiute da medici e operatori, spesso d’accordo con i pazienti oppure con gli agenti assicurativi. Ma anche con le società farmaceutiche e con le aziende private che si occupano di commercializzazione di macchinari.C’è una voragine nei conti dello Stato provocata dalle truffe al servizio sanitario nazionale. Oltre un miliardo di euro di danni erariali causati dalle irregolarità compiute da medici e operatori, spesso d’accordo con i pazienti oppure con gli agenti assicurativi. Ma anche con le società farmaceutiche e con le aziende private che si occupano di commercializzazione di macchinari.

Già all’Asp di Palermo ci sono code e ore di attesa per verificare la posizione di migliaia di persone che a Palermo avrebbero ottenuto l’esenzione del ticket sanitario senza averne diritto.

In questi giorni, infatti, coloro che non avrebbero potuto avere l’esenzione per reddito stanno ricevendo lettere da parte dell’Asp nelle quali viene quantificato l’ammontare delle somme da restituire e le modalità di pagamento. Così la gente si reca agli sportelli per verificare ma la grande quantità di persone che hanno ricevuto l’avviso (in totale si parla di 51 mila solo a Palermo per l’anno 2012) sta mandando in tilt gli uffici di via Cusmano.