Trapani, nel 2015 diminuiti i furti di cavi di rame. Il bilancio della Polfer

 Diminuiscono i furti di rame lungo la ferrovia, diminuiscono i furti nelle stazioni e a bordo dei treni. E' il bilancio del 2015 fatto dalla polizia ferroviaria di Trapani. I furti sono diminuiti del 70% rispetto al 2014 mentre non si sono registrati lanci di sassi contro i vagoni come accadeva l'anno prima, e neanche aggressioni ai viaggiatori o posa di ostacoli sui binari. E' un bilancio positivo in sostanza per la Polfer guidata a Trapani dall'ispettore Michele Barbara. La squadra Polfer ha indagato in stato di libertà, con denuncia alla Procura, nove persone responsabili di vari reati e ha denunciato all'autorità amministrativa due persone per violazioni al consumo di stupefacenti e alle violazioni al codice della strada.
L'attività di contrasto ai furti di cavi di rame di proprietà della Rfi si è svolta con una serie di controllo ai centri di recupero di metalli, circa 100 servizi di pattugliamento e controlli a 250 veicoli sospetti, con l'accertamento di 45 contravvenzione al codice della strada e al regolamento di Polizia Ferroviria.
I controlli hanno dato esito positivo e si è avuto un calo delle denunce di furti di cavi di rame sporte dalle Ferrovie dello Stato. Si è passati da 26 furti denunciati nel 2014 a 7 nel 2015. Durante l'anno sono stati recuperati numerosi attrezzi da lavoro asportati all'interno dei magazzini di attività lavorative.
Nel corso delle 450 pattuglie all'interno delle stazioni, a bordo dei 217 convogli “scortati” dagli agenti polfer, sono state controllate 1050 persone di cui 200 cittadini stranieri. L'attività di prevenzione, inoltre, ha consentito agli agenti di salvare una persona che stava per suicidarsi gettandosi sotto un treno alla stazione di Trapani. L'attività di contrasto ai reati ambientali ha permesso di individuare e sequestrare una discarica abusiva nei pressi della stazione di Milo.