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22/04/2016 06:40:00

Marsala. Altre grane per Alberto Di Girolamo. La Cerniglia verso le dimissioni

Ha un piede fuori dal suo ufficio Lucia Cerniglia, assessore della giunta comunale guidata da Alberto Di Girolamo a Marsala.
Nominata in quota Psi, con le deleghe a sport, turismo e spettacoli, la Cerniglia potrebbe lasciare il suo posto in giunta proprio dopo le manifestazioni garibaldine.
E con lei sarebbero già due gli assessori ad abbandonare a giochi in corso il sindaco. Alberto Di Girolamo ha sempre detto di aver fatto una squadra che sarebbe durata 5 anni, ma a neanche un anno dal suo insediamento c’è già una defezione, quella di Antonino Barraco, e la seconda potrebbe arrivare a breve.
Un po’ motivi poltici, un po’ perchè si è stancata, la Cerniglia ricopre un incarico non di poco conto, quello con al delega sul turismo e sport, e spesso, in incontri pubblici, riunioni di consiglio comunale, commissioni e altro si è fatta trovare impreparata. Non è molto ferrata su questi temi, e la buona volontà che tutti riconoscono, la disponibilità, da sole non bastano a colmare alcune lacune.  Ma ci sono anche motivazioni politiche a spingere la Cerniglia fuori dal Quartiere Spagnolo. Il Psi in consiglio comunale ha cambiato faccia rispetto all’inizio. C’è stata l’uscita di Letizia Arcara e Oreste Alagna, che hanno fondato un nuovo gruppo il cui nome sembra più quello di una pagina Facebook che un movimento politico, “Cittadini, non sudditi”. E dopo qualche settimana di trattative Ignazio Chianetta è tornato tra i socialisti, passando dall’opposizione alla maggioranza, ricostituendo il gruppo in consiglio comunale con Michele Gandolfo, uomo fidato di Nino Oddo a Marsala. Il deputato regionale vuole sempre mettere l’ultima parola su quelli che sono gli assetti del partito nelle città che “controlla”.
Nel frattempo la Cerniglia rimane segretaria del partito, e qualche giorno fa si è incontrata con il vice ministro Riccardo Nencini, il leader dei socialisti a livello nazionale. Per parlare di cosa? Della vecchia, trita e ritrita, questione del cambio di nome all’aeroporto di Trapani Birgi in Trapani Marsala. Mentre tutto si muove, la politica resta ferma alle vecchie questioni. Stavolta a muoversi sarebbe proprio l’assessore Psi, dal suo ufficio.
Potrebbe lasciare dopo le manifestazioni garibaldine. E anche quello che è successo con la commissione spettacolo sulle manifestazioni sarebbe uno dei motivi di insofferenza, non solo dei consiglieri ma anche dell’assessora professoressa che non è una buona incassatrice di critiche. Le critiche sono quelle che arrivano dai componenti della stessa maggioranza che non hanno gradito la presentazione del programma delle manifestazioni garibaldine senza essere coinvolti. Da un po’ di tempo a guidare i “malpancisti” è Arturo Galfano, vice presidente del consiglio comunale. Con lui un nutrito gruppo di consiglieri ha incontrato il sindaco per dire di voler essere sentiti di più. L’ultimo scontro è stato proprio in commissione spettacoli, con i componenti che hanno messo nero su bianco un documento contro l’assessore al Turismo perchè si stava preparando il programma senza sentire i consiglieri. Tutti tranne Calogero Ferreri che, per evitare imbarazzi con la sua amministrazione, si è astenuto dal firmare il documento. Ma l’imbarazzo, per il consigliere più votato del Pd, organizzatore instancabile di sagre ed eventi di contrada, c’è stato lo stesso, e adesso i suoi colleghi della commissione chiedono le dimissioni da presidente.
Alberto Di Girolamo, in sostanza, è alle prese con parecchie grane. Non solo la difficoltà di amministrare il Comune, con costanti problemi economici, ma anche i mugugni della sua stessa maggioranza. Nella questione pare non voglia occuparsene, ma dovrà pensare alla stabilità della sua giunta. Ad un messe dalle dimissioni di Barraco non è stato trovato un successore. Si fanno tanti nomi, ma alla fine il sindaco si concentrerà su un tecnico di sua fiducia. Ma se si dimette la Cerniglia dovrà dar conto al Psi sulla nomina del sostituto.