Quantcast
×
 
 
29/04/2016 06:30:00

Clara Ruggieri: "Pochi soldi per la cultura a Marsala. La Cerniglia? Chiacchiere"

Clara Ruggieri, assessore della Giunta Di Girolamo, continuiamo la nostra intervista cominciata ieri. Se i servizi sociali sono difficili da gestire, richiedono molta attenzione verso i problemi delle persone, magari sulle politiche culturali le cose vanno meglio a Marsala, oppure anche questo ramo dell'amministrazione è un pianto continuo?

 

E' impegnativo, ci vogliono le risorse.

 

Come si sta arrivando all'estate a Marsala? Lo scorso anno fu tutto gratis, si pagava solo la Siae e il service. Poche cose oltre alla band de Il Volo. State già lavorando?

 

Ci sono poche risorse. Stiamo però cominciando a prendere contatti per fare qualcosa di qualità. Abbiamo contatti con i giovani dell'Inda di Siracusa, abbiamo contatti con le Dionisiache.

 

Cose serie.

 

Stiamo cercando di avere anche qualche cantante di grido se ci riusciamo.

 

A Petrosino ci sono riusciti a portare qualche cantante famoso.

 

Il sindaco è bravo.

 

Che ne pensa del sindaco di Petrosino?

 

Una persona in gamba. Lo stesso assessore alle politiche sociali, Pellegrino, viene spesso alle nostre riunioni.

 

Si dice in giro che Gaspare Giacalone si vuole candidare sindaco a Marsala tra quattro anni.

 

Ognuno può fare quello che vuole.

 

E sugli eventi a Marsala farete un bando, come funzionerà?

 

Ancora lo dobbiamo decidere. Faremo il bando per il cinema all'aperto, visto che il proiettore non funziona più.

 

A Pantelleria gliel'ha comprato Armani.

 

Qui purtroppo non abbiamo Armani. Spero che un giorno arrivi uno sceicco arabo e s'innamori di Marsala e diventi il nostro sponsor.

 

A Marsala le imprese non hanno mai contribuito quando c'è da sostenere la città.

 

Ci sono delle imprese che sono troppo tartassate da tanti e hanno difficoltà.

 

Ci sono pochi soldi per gli eventi?

 

Pochi. Ma speriamo di fare qualcosa di buono come Comune, e daremo spazio a chi vorrà fare delle iniziative. Il 10 maggio avremo i Sollima al Teatro Comunale. Artisti di altissimo livello, non ci sarà Giovanni Sollima, ma abbiamo cominciato un contatto. Ci sarà il trio Sollima al teatro dedicato al loro padre.

 

E magari un giorno fare il concerto Sollima-Boschetto...

 

Chi lo sa, magari al tramonto sul monumento.

 

Gli aperitivi al tramonto non si fanno più.

 

Potremmo farlo sul monumento ai Mille.

 

La città culturalmente è viva secondo lei?

 

C'è una bella realtà culturale legata ai libri, agli incontri con l'autore. Stiamo mettendo in campo diverse iniziative, a fine maggio ci sarà la settimana del libro.

 

Parliamo di politica. La Cerniglia che fa? Si dimette, non si dimette?

 

Non possiamo seguire le chiacchiere e le dicerie. Noi lavoriamo. Non posso seguire queste chiacchiere.

 

Il Psi dice che la Cerniglia sarà assessore fino a nuovo ordine.

 

E' chiaro che la poltrona di assessore è ambita, per me è un impegno enorme.

 

Se viene Nino Oddo e dice, ad esempio, da questo momento l'assessore è Ignazio Chianetta, nuovo entrato nel Psi. Che succede?

 

Il sindaco non accetterà, per niente. Il sindaco va dritto per la sua strada.

 

E il successore a Nino Barraco chi sarà? Si parla di Rino Passalacqua.

 

Non lo so, deciderà il sindaco.

 

Con lei non ne parla?

 

Non ne abbiamo parlato. Deciderà da solo. Non ha corsie magiche il sindaco.

 

Barraco quando si è dimesso ha detto che non ce la faceva più, che non poteva lavorare.

 

Barraco ha la mentalità dell'imprenditore, e in questo campo non si può agire con questa mentalità.

 

La politica devono farla i politici.

 

Pseudo tali. Io non sono una politica però ho capito come si può lavorare.

 

Il sindaco quando si dimette da segretari del Pd?

 

Non lo so, quando lo riterrà opportuno.