Marsala, il "luogo" dei Mille lo gestisce la Pro Loco. Ma non si doveva fare un bando?

Cosa ne sarà, ora che è stato aperto, del “luogo” dei Mille a Marsala. Ovvero, il surrogato al Monumento ai Mille (ribattezzato “luogo” dal sindaco Alberto Di Girolamo) inaugurato l’11 maggio scorso durante le celebrazioni per lo sbarco di Garibaldi. La struttura, come abbiamo raccontato più volte, non è altro che la copertura dello scheletro di cemento armato che doveva fare da base per il progetto di Emanuele Mongiovì del Monumento ai Mille. Una struttura però nata abusiva, e che è rimasta incompiuta per trent’anni. In questi giorni dopo anni di lavori, trafile burocratiche, vertenze con le ditte, la versione ridotta del monumento è stata completata.
Al suo interno è stato allestito un infopoint per turisti, con una sala congressi, e una sala con immagini dei garibaldini. Ma chi gestirà tutto questo?
Al momento c’è la Pro Loco presieduta da Bice Marino a gestire l’infopoint. La Pro Loco da tutti è vista come una struttura comunale, ma nella sostanza non lo è. E’ infatti una vera e propria associazione privata, che percepisce annualmente contributi dal Comune di Marsala e ha a disposizione uno spazio nel locale di via XI Maggio con l’ufficio turistico. L’infopoint al monumentino ai Mille però al momento è stato affidato alla Pro Loco, senza bando e senza concessione.
“Non abbiamo stabilito nulla ancora per fare un bando”, ci dice l’assessore al turismo Lucia Cerniglia. Tempo fa per il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, mentre erano in corso i lavori al surrogato al monumento ai Mille, aveva fatto intendere che si sarebbe affidato il locale attraverso un bando pubblico. “C’è una convenzione tra Comune e Pro Loco che ci permette di collaborare” dice la Cerniglia, però di questa convenzione non conosce effettivamente i termini. In sostanza la convenzione prevede l’affidamento di qualsiasi locale alla Pro Loco o soltanto quello in cui in questo momento si trova, cioè al Cassaro? “Non lo so se è previsto, non ho mai letto la convenzione, i funzionari dell’ufficio mi hanno detto che è tutto ok, che la convenzione è stata fatta ai tempi di Salvatore Lombardo. Bisogna controllare allora”. All’Info point del surrogato al monumento ai mille ci stanno quindi gli associati alla Pro Loco e la sua presidente Bice Marino. “E’ una persona molto preparata, conosce bene la storia di Marsala ed è un’ottima guida turistica”, aggiunge la Cerniglia. Solo che la Marino, come abbiamo raccontato tempo fa, non è una guida turistica. Per essere guida turistica bisogna avere una sorta di patentino ed essere accreditati alla Regione. “E’ vero, ogni tanto mi presto per portare in giro dei turisti, ma non sono abusiva - ci ha detto un anno fa Bice Marino - perchè siamo una associazione di volontariato e facciamo volontariato, non abbiamo bisogno di patentino, l’importante è non prendere soldi”. Ora l’amministrazione dovrebbe decidere come procedere, se fare un bando aperto a tutti o affidare, sulla fiducia, alla Pro Loco.
Nel frattempo in questi giorni sono arrivate alcune segnalazioni sullo stato del surrogato al monumento ai Mille. La più grave riguarda l’impossibilità per i disabili in carrozzina di accedere alla terrazza allestita sul surrogato al Monumento ai Mille. La struttura infatti presenta sì uno scivolo accedere all’info point, ma la parte che dovrebbe essere più suggestiva, quella della terrazza sul mare è accessibile solo attraverso le scale. Quindi non ci sono scivoli per disabili.
L’altra segnalazione nei giorni scorsi è arrivata da Rosanna Genna. La consigliera di opposizione ha colto un momento in cui il bagno dell’info point era sporco e ha documentato tutto in una interrogazione. Ma è un atto di opposizione.
Nel frattempo il comune ha pubblicato un avviso per affidare dei locali comunali ad associazioni e onlus. Sono 16 gli immobili destinati ad essere assegnati ad Associazioni ed Enti che ne faranno richiesta: locali ex Scuola materna “Villa Gaia” (via G. Anca Omodei), Ufficio anagrafe di c.da Giunchi, alloggio custode dell'ex Scuola Consentino, ex sede Quartiere di San Leonardo, ex Scuola “Mirabella” (primo piano, c.da Strasatti), locali ex Scuola elementare di c.da Sant'Anna, ex sede di Quartiere e anagrafe di Terrenove (primo piano e piano terra), locali siti all'interno dell'area attrezzata della zona Stadio, immobile “Torre” di Digerbato, locali ex ECA (Via G. Bovio), ex Chiesa "San Girolamo” (via San Lorenzo), “Casa Canonica” di c.da Berbarello, immobile ex Scuola via Favara, ex Scuola elementare di Giardinello e l'ex sede di quartiere di c.da Bosco. La scadenza per chiedere i locali scade il 21 giugno.