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01/06/2016 22:10:00

Trapani, il Procuratore Viola se ne va. Il Csm lo nomina a Firenze

 Altre novità importanti per gli uffici giudiziari della provincia di Trapani. Dopo tanti arrivi a Marsala e Trapani, è tempo di un addio, quello a Marcello Viola. Il Csm, infatti, nella maxi tornata di nomine, lo ha indicato come nuovo procuratore generale di Firenze. C'è da dire però che la nomina di Viola non è avvenuta all'unanimità e la sua ratifica da parte del plenum potrebbe saltare. 

La commissione per gli incarichi direttivi del Csm trova l'intesa su una serie di incarichi direttivi di importanti uffici giudiziari ma su quello al vertice della procura generale di Firenze i cconsiglieri approvano due proposte alternative. Il candidato della maggioranza è Marcello Viola, ora procuratore a Trapani, che ha ottenuto 4 voti: dei togati Claudio Galoppi (Magistratura Indipendente) e Massimo Forciniti (Unicost) e delle laiche Paola Balducci (Sel) e Elisabetta Casellati (Fi). La minoranza, cioè i due consiglieri di Area, Lucio Aschettino e Valerio Fracassi, hanno invece votato per Alfredo Morvillo, cognato di Giovanni Falcone, ora procuratore a Termini Imerese.

Viola sta conducendo per adesso a Trapani alcune importanti inchieste. Una, le cui conclusioni si aspettano da troppo tempo, con colpi di scena che si sono susseguiti per diverso tempo, riguarda gli scandali alla Diocesi di Trapani. Poi, si sta occupando di immigrati e dei centri di potere dietro la gestione del sistema dell'accoglienza in provincia di Trapani. Infine, delle relazioni tra mafia, politica e pezzi deviati delle logge massoniche, assolutamente influenti nel nostro territorio.