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26/06/2016 06:30:00

Trapani, il bilancio della Guardia di Finanza: evasione, lavoro nero, sequestri...

In occasione della festa della Guardia di Finanza, le Fiamme Gialle hanno fatto il consueto punto sulla loro attività in provincia di Trapani svolta nel corso del 2015 e nei primi sei mesi del 2016. A tracciarlo il comandante provinciale, colonnello Pasquale Pilerci. I risultati conseguiti sono stati più che soddisfacenti.

Sono stati 43 i soggetti denunciati per reati fiscali, di cui il 56% riguarda gli illeciti più gravi di omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento e distruzione di documenti contabili.

Nell’ambito del contrasto all’economia sommersa, invece, sono stati individuati 51 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 50 datori di lavoro che hanno impiegato 94 lavoratori in “nero” e 1 lavoratore “irregolare.

Le Fiamme gialle hanno anche sequestrato disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 1 milione di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 8 milioni di euro.

Sono state scoperte anche 34 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 96 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici; 30 gli interventi eseguiti presso i depositi e gli impianti di distribuzione stradale di carburanti.

L’impegno, a tutto campo, dei militari della Guardia di finanza è culminato anche nella scoperta di casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 27 milioni di euro, con la denuncia all’autorità giudiziaria di 9 soggetti, di cui 4 in stato di arresto.

Sono state individuate frodi nel settore previdenziale per oltre 800 mila euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di ben 200 persone.

Nell’ambito degli accertamenti svolti per verificare sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, sono stati individuati danni patrimoniali allo Stato per circa 700 mila euro. Sono stati, pertanto, segnalati alla magistratura contabile 6 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. A seguito delle 8 indagini e dei 13 interventi conclusi nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati in totale 20 soggetti, per reati che vanno dall’abuso d’ufficio, al peculato e alla corruzione e concussione.

Effettuati 42 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione dal ticket sanitario.

Forniti anche i risultati conseguiti nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata. Sono stati, infatti, eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di beni mobili e immobili, aziende, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di quasi 6 milioni di euro. Inoltre, sono stati confiscati, ai sensi della citata normativa, beni mobili e immobili, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 1,3 milioni di euro. Nell’ambito delle indagini per il contrasto del riciclaggio e dell’usura sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 14 soggetti. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, di borsa, fallimentari, bancari e finanziari sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 41 soggetti.