Trapani. Scrivono gli Amici di Gianroberto Casaleggio, sul baratto amministrativo

"Il 21 gennaio scorso, il nuovo meetup della città falcata, Amici MoVimento Cinque Stelle Trapani, attuale Amici di Gianroberto Casaleggio Trapani, ha consegnato al sindaco di Trapani, una richiesta per una sollecita adozione del BARATTO AMMINISTRATIVO da parte dell'amministrazione comunale che consente di fatto ai cittadini trapanesi che versano in difficoltà economica di pagare le tasse comunali e le multe dei vigili urbani, con il loro lavoro. In questo modo i cittadini potranno onorare i loro debiti con il Comune e la città riceverà in cambio la cura di quel decoro urbano e della pulizia del territorio da sempre assai carenti, restituendo in questo modo la dignità e l'immagine di una città civile che Trapani merita. Ad oggi il sindaco Vito Damiano non si è mai degnato di risponderci, ma ricordiamo perfettamente quando anni fa in campagna elettorale, girava freneticamente ogni angolo della città, incontrando più cittadini possibile a caccia di voti, facendosi passare come una persona disponibile al dialogo e attento ai problemi dei cittadini. Anche se neofita della politica si è dimostrato un politicante assai navigato, in male chiaramente. Stanchi di una risposta mai arrivata, questa volta, oltre che al sindaco, abbiamo inviato al Presidente del Consiglio Comunale di Trapani, Peppe Bianco, il REGOLAMENTO DEL BARATTO AMMINISTRATIVO. Praticamente abbiamo lavorato per loro a costo zero affinché anche i cittadini trapanesi possano avvalersi, come lo fanno già tanti cittadini italiani, di questo utilissimo mezzo al più presto possibile. Il REGOLAMENTO è formato da 10 articoli. Abbiamo altresì corredato il regolamento con le tabelle indicative per la determinazione degli aventi diritto e il modulo di domanda per accedere a questo prezioso strumento, praticamente non manca nulla se non la volontà di portarlo in Consiglio Comunale ed eventualmente modificarlo e/o adottarlo così com'è nel più breve tempo possibile. Oggi a distanza di 4 anni, possiamo attestare con profonda convinzione, avulsi da strumentalità, che il sindaco Vito Damiano è il peggior amministratore che abbia mai governato questa città, arrogandosi, tra l'altro, il potere di mettere a disposizione dei cittadini attivi di questa città, pochissimi spazi, tutti particolarmente "scomodi", al sol fine di rendere il più difficile possibile, l'esercizio di quei elementari e basilari, del diritto di manifestare liberamente le proprie idee, costituzionalmente garantiti. Speriamo che possa svoltare da questa deriva, proprio con la nostra proposta del BARATTO AMMINISTRATIVO, saremo ben lieti di cambiare il nostro giudizio sul suo operato".  

Maurizio Camilleri