"Digli all'amico tuo che la deve finire di dare fastidio a me e agli altri, altrimenti comincio a fare lo sbirro e se voglio lo so fare". Ed ancora: "Gli devi dire di stare molto attento perchè lo sbirro lo so fare e se voglio lo denuncio per tutto perchè tanto lo odiano tutti... carabinieri, vigili urbani e anche in Questura".
E' questa secondo quanto riferito da Enrico Rizzi, la telefonata fatta dal comandante della Polizia Municipale di Trapani Biagio De Lio ad un funzionario della Questura di Trapani, vicino all'animalista - Presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali. Il comandante De Lio avrebbe infatti chiesto al Dirigente della Questura di riferire quelle parole al giovane animalista, cosa che il funzionario della Polizia di Stato ha immediatamente fatto. Secondo quando riferito dal Dirigente della Questura ad Enrico Rizzi, De Lio sarebbe andato "su tutte le furie" anche nello scoprire che il leader animalista avrebbe chiesto, seppur ancora non formalmente, informazioni al comune per poter effettuare nei prossimi giorni una conferenza stampa dentro il Palazzo comunale ed in merito alla vicenda dei cani di quartiere intestati ad ignari cittadini. Rizzi si è recato presso gli uffici della Questura di Trapani ed ha denunciato lo stesso De Lio per il reato di "minaccia aggravata". E' opportuno evidenziare che negli ultimi mesi il Presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, ha sottoposto alla Procura di Trapani alcuni comportamenti e/o omissioni commesse dal Capo dei Vigili Urbani di Trapani e per il quale Rizzi ha chiesto la punizione nei termini di legge. Qui la dichiarazione del legale di Rizzi, Alessio Cugini:
"Davanti a minacce così gravi ed oscure dovevamo necessariamente informare la Procura della Repubblica di Trapani. Il fatto che provengono da un pubblico ufficiale e addirittura da un comandante di un Corpo di Polizia, persino capoluogo di provincia, non è che un aggravante di un fatto già riprovevole. Nelle prossime ore informerò il sindaco di Trapani chiedendo la rimozione cautelare del signor Biagio Delio dai suoi incarichi, a garanzia di tutti i cittadini".