Diventa un caso politico il problema alle fognature a Trapani. Nonostante il divieto di balneazione sul lungomare Dante Alighieri tanti bagnanti, anche turisti, erano sull' arenile nel tratto interdetto compreso tra Lido Rombo e l' ex hotel Cavallino bianco.
Il provvedimento di divieto è stato disposto dal sindaco di Trapani, Vito Damiano, a tutela dell' incolumità dei bagnanti. A causa dell' improvviso cedimento di entrambe le condotte di scarico che dalla stazione di sollevamento di via Marsala adducono i reflui all'impianti di depurazione consortile, infatti, sono state attivate le procedure di emergenza di scarico a mare.
Sulla vicenda interviene il Senatore dei Cinque Stelle Vincenzo Maurizio Santangelo. "Il 4 Settembre - esordisce -, insieme al gruppo M5S Trapani organizzatore della tappa in città del tour nazionale 2016"Giù le mani dal nostro mare"; e neanche a saperlo, neanche a prevederlo, siamo stati proprio in questo tratto di mare, che ora con Ordinanza n. 116 del 9 settembre il Sindaco Damiano, è sottoposto al divieto di balneazione".
"Insomma, per farla breve - continua Santangelo - quel giorno non per caso ci siamo fatti una foto proprio su quella banchina, infatti abbiamo pure provveduto al prelievo di un campione di acqua dal mare, visto che molti dei partecipanti e per primi molti cittadini ci avevano segnalato degli odori poco gradevoli. Il Sindaco di Trapani in questo caso si veste d'autorità ed emette l'ordinanza con la quale si decide di procede a scaricare in mare i reflui urbani. Ora sicuramente non è pensabile che ancora oggi si debba dover scaricare in mare quello che un impianto fognario della città non riesce a gestire e smaltire, le responsabilità non sono sicuramente solo di questa amministrazione ma anche di quelle passate che oggi fanno di tutto per riaccaparrarsi i consensi dei trapanesi, ma spero che i miei concittadini ma come anche gli ericini, alla fine sappiano veramente il prossimo giugno votare il vero cambiamento, molti lo sanno già, l'unica alternativa vera a questa città si chiama M5S. Molti cittadini già ci avevano detto di avere visto il verificarsi in altri momenti di questo sversamento in mare dei liquami fognari e quindi è mai possibile tutto ciò ? Una spiaggia che in questi ultimi giorni è stata tanto frequentata anche da turisti, un angolo di paradiso che pochi hanno, addirittura si parla di recupero dell' area della ex Tonnara di San Giuliano e poi si mette a rischio l'ambiente marino e quello dei cittadini per non parlare per la salute dei bambini.Noi andremo in fondo alla vicenda come sempre !!! A rimetterci è non solo il mare, ma soprattutto l' immagine di Trapani e dei trapanesi e dei lidi limitrofi che operano in quel tratto di mare, ma anche in danno della stessa spiaggia di San Giuliano territorio di Erice. Noi avevamo proprio posto all'attenzione dei bagnanti l'importanza della qualità delle acque e del problema degli scarichi fognari a mare, adesso stiamo valutando anche la presentazione di un esposto alla Procura di Trapani, anche perché l' incidenza sull' ambiente e sulla salute umana, non è una cosa da non sottovalutare. Invitiamo infine tutti i cittadini, a farci pervenire direttamente al meetup M5S di Trapani in via Cofano n. 89 o telefonicamente al +39 3285596445 altre vostre segnalazioni su questa vicenda".