Con l’aumento dei consumi di pesce durante le festività natalizie, la Guardia Costiera ha intensificato i controlli lungo tutta la filiera ittica nell’ambito dell’operazione nazionale “Fish Net”, finalizzata a tutelare la sicurezza alimentare, l’ambiente marino e gli operatori che rispettano le regole.
L’operazione è coordinata a livello nazionale dal Comando Generale delle Capitanerie di porto e, in Sicilia, dalla Direzione Marittima di Palermo, con il coinvolgimento degli uffici territoriali. L’obiettivo è garantire ai consumatori prodotti ittici sicuri e correttamente tracciati, contrastando allo stesso tempo le attività illegali che danneggiano il mercato e le risorse marine.
Nel corso dei controlli, il Nucleo di Polizia della Guardia Costiera di Mazara del Vallo ha effettuato verifiche mirate dalla fase di cattura in mare fino alla commercializzazione del pescato. Gli accertamenti hanno fatto emergere attività di pesca in zone vietate e gravi irregolarità nella tracciabilità del prodotto, requisito fondamentale per la sua vendita.
Al termine delle operazioni sono stati sequestrati circa 15.500 chilogrammi di prodotto ittico, risultato proveniente da pesca non conforme alla normativa o privo della documentazione necessaria a certificarne l’origine e il percorso commerciale.
Le violazioni accertate rappresentano un grave danno non solo per l’ecosistema marino e per le risorse ittiche, ma anche per gli operatori onesti del settore. Si tratta inoltre di un serio rischio per i consumatori, che potrebbero portare sulle proprie tavole prodotti non controllati e potenzialmente non sicuri.
L’attività della Guardia Costiera di Mazara del Vallo proseguirà anche nei prossimi giorni, con controlli rafforzati per garantire il rispetto delle regole, la tutela dell’ambiente marino e la protezione della salute dei cittadini.