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16/11/2016 06:30:00

Era accusato di minaccia a mano armata. Assolto pregiudicato marsalese

  Il giudice monocratico Vito Marcello Saladino ha assolto dall’accusa di minacce (a mano armata) il 27enne pregiudicato marsalese Emanuele Titone. Era stato accusato di avere minacciato una giovane donna (R.B., di 24 anni) abitante nel popolare quartiere di Amabilina. Secondo l’accusa, Titone, dopo avere impugnato l’arma da fuoco, aveva anche fatto il gesto di caricarla. Una minaccia, dunque, esplicita. Nel processo, però, non sono emerse prove certe. A difendere l’imputato è stata l’avvocato Luisa Calamia, che nel corso della sua arringa ha messo in evidenza le incertezze dell’accusa. Il fatto contestato era datato 23 dicembre 2013. Lo scorso aprile, Emanuele Titone era stato arrestato dalla polizia in esecuzione di pena emessa dal Tribunale di Sorveglianza e dalla Procura Generale di Palermo. Sottoposto, in passato, alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, il pregiudicato ha precedenti penali per fatti di droga (detenzione ai fini di spaccio), furto, invasione di edifici e porto illegale di arma impropria. In aprile, è stato posto ai “domiciliari” per scontare 8 mesi di reclusione per detenzione illegale di armi, lesioni aggravate, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.



Giudiziaria | 2024-05-07 07:30:00
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