Quantcast
×
 
 
17/04/2017 16:16:00

M5S, caso firme false in Sicilia: dopo Nuti si autosospende anche Giulia Di Vita

 «Faccio mie le parole di Riccardo Nuti di cui apprezzo infinitamente il gesto che condivido in toto, ho deciso anche io, infatti, di autosospendermi dal gruppo parlamentare per tutta la durata della mia sospensione dal M5S». Ne dà notizia su Facebook la deputata siciliana di M5S Giulia Di Vita, uno dei tre parlamentari indagati per il caso firme false in Sicilia

«Mi autosospendo dal gruppo parlamentare 5 stelle fino al termine della mia sospensione dal Movimento. Basta alle tante mistificazioni volte a farmi fuori e a colpire il Movimento. Adesso non c'è più nulla da strumentalizzare. Con la mia scelta, i portavoce del gruppo M5S non avranno l'imbarazzo di doversi esprimere nei miei confronti in inutili riunioni, distanti dall'obiettivo: la rivoluzione culturale del Paese», aveva annuncia l'altro ieri su Facebook Ricardo Nuti.

«Ritengo - scrive ancora Di Vita - che il gruppo parlamentare del MoVimento non debba impiegare tempo ed energie in questo modo, prestando il fianco al sistema politico-mediatico già pronto ad approfittare di occasioni del
genere per strumentalizzare qualsiasi cosa e alimentare il solito teatrino messo su per tentare di attaccare il M5S.
Capisco, inoltre, la difficile posizione in cui si ritroverebbero colleghi al cui fianco lavoro, orgogliosamente da 4 anni, molti dei quali diventati amici, costretti a pronunciarsi su di me. Posso evitare tutto questo e lo faccio con piena convinzione».

«Come sempre detto, mi affido alla magistratura per provare definitivamente la mia estraneità ai fatti di cui vengo accusata, nel frattempo resta immutato, se non rafforzato, il mio costante impegno politico ispirato ai principi del MoVimento 5 Stelle in cui non ho mai smesso di credere da 10 anni a questa parte, rispettandone sempre le regole. Continuerò naturalmente a restituire parte dello stipendio destinandolo al fondo, gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, dedicato al microcredito e a cui ho già versato oltre 215.000 euro da inizio legislatura ad oggi. Allo stesso modo continuerà imperterrita la mia azione politica, a livello nazionale e territoriale, continuerò a farmi portavoce dei bisogni dei cittadini, specie di coloro che una voce non ce l'hanno, a cui ho sempre dedicato gran parte del mio lavoro. Grazie per l'immenso sostegno dimostrato ancora in questi giorni, ne sono onorata», conclude la parlamentare.