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22/04/2017 23:15:00

Marsala 1912. Matias Navarrete, in una lettera, lamenta trattamento riservatogli da Vinci

 Amare parole che sanno di sfogo. Spinto, forse, da quella voglia di far conoscere la verità costi quel che costi. Parole di rabbia scritte in un italiano assai imperfetto dall'ex centrocampista argentino del Marsala 1912, (da gennaio ad aprile, ndr) Matias Navarrete, agli organi di stampa in una sua lettera. Il giocatore se la prende con Vinci, presidente del Marsala 1912 in questo secondo scorcio di stagione, per le promesse (economiche) non mantenute e con i gestori della struttura ricettiva presso la quale alloggiava. Questa di Navarrete è solo l'ultima delle polemiche che ci sono state nel corso della stagione. Ma bene si sa che l'imprenditore Vinci, un mese dopo dal conferimento della carica in seno al sodalizio, si è accorto che tutto quello per cui aveva lottato per arrivare alla presidenza era già stato reso vano dai problemi economici in cui il club è tuttora coinvolto. A detta di Luigi Vinci "situazione insanabile". Così, pur con l'impegno di portare in un modo o nell'altro a compimento la stagione sportiva, si è scelto di dare un taglio netto alla rosa, ridimensionando il monte ingaggi. Da lì in poi, si può dire che è finito tutto, mettendo un definitivo punto.

Qui di seguito la lettera-sfogo che ha provato a scrivere in italiano Navarrete, con alcuni passaggi incomprensibili:

"Mio nome è Matias Navarrete, ex giocatore Marsala 1912, e la ragione di questa lettera è solo per esprimere quello che sento e quello che ho vissuto questi mesi a Marsala. Questa volta è accaduto dopo la mia ultima partita mi fa esprimere la rabbia meno come il tempo guarisce tutto, ma non riesco a smettere di dire che non solo per me, ma per quelli che verranno dopo.

La ragione di questa lettera è perché penso che deve finire nel calcio l'idea che un giocatore vale solo come il risultato. Un giocatore è una persona che lavora e ha lottato duramente per essere quello che è, il problema è che queste persone che non sanno nulla di calcio. Pensano che avere il denaro o il potere siano in grado di manipolare, usando i giocatori a proprio vantaggio. Oggi Marsala è Vinci e società, ma questa è una realtà oggi nel mondo del calcio. Questi mesi a Marsala innumerevoli atti di disprezzo della persona ho vissuto.

Nessuno ha avuto il coraggio di parlare all'esterno per paura e cercare di tornare a casa con almeno un euro. Nel mio caso questa persona mi riferisco sopra (Vinci) che tutti pensano che sia El Salvador da quando ha ottenuto buoni risultati in passato mi ha lasciato prima di tornare in Spagna senza il mio ultimo stipendio e non sapendo come andare in aeroporto con mio figlio di 3 anni. Dove è il limite di una persona? Come avrebbe potuto dormire la notte sapendo che non avevo soldi e con questo ultimo stipendio dovendo stabilirsi di nuovo in Spagna. Un'altra storia dell'eroe di Marsala non è pagato dove alloggiavamo (Fiumara Del Sossio) dove ho incontrato anche persone senza cuore come il proprietario che ci ha portato fuori di acqua calda diversi giorni che giustificano che Vinci non ha pagato, la mia domanda è che perché avevamo noi? Il senso di colpa che il mio bambino ha avuto la sua attività con Vinci? Come poteva dormire sonni tranquilli sapendo che non avrei potuto fare il bagno o scaldare il latte? Ci sono molte cose che rivelano che abbiamo usato a loro vantaggio, a malapena a un paio di giorni e fu testimone il primo atto di umiliazione in cui Vinci ci ha detto che se avremmo vinto, ci riconosceva lo stipendio. Se invece avremmo perso saremmo dovuti tutti andare a casa. Quella partita è stata persa perché, ovviamente, penso che più fai pressione, più si gioca peggio. Il pagamento medio dei salari prossima settimana. Il resto solo se alla fine avremmo centrato l'obiettivo.

Così è stato maggior parte della stagione, in quanto i risultati sono stati che non rientrano i giocatori non sono stati pagati. Dopo un paio di date con calma lei ha detto che non c'era salario per tutti coloro che solo continuare a dare cibo e riparo ed è rimasto che voleva e lui non avrebbe lasciato perché la società lo aveva lasciato solo. Dopo aver assunto più di 10 giocatori fuori come i risultati non sarebbero pagare di più non sono stati dati. E la vita di ognuno di noi non vale la pena? Molti reso grande sforzo per venire. Nel mio caso ho lasciato il mio lavoro, la mia moglie, il mio appartamento, scuola materna di mio figlio. Come poteva parlare così tanquilo? Poi, ovviamente, un po 'a sinistra e il resto lo credono e hanno continuato da allora ha detto che tutti i salari sono stati accusati il giorno 8 ancora una bugia Salvatore Marsala 1912. Questo lo diranno Non ho prove, ma ciò che è stato detto è stato che aveva cobrafo soldi da sponsor (molto dibero) e così ha dovuto finire la stagione. Ecco perché abbiamo mentia e utilizzato, per evitare di dover rimborsare quei soldi da sponsor. Ojala parlando ai giocatori di dire la verità. Non solo i giocatori, se non tutte le persone che conoscono il club e tutte queste cose.E 'un peccato che un così grande e carino del club scende per questo tipo di persona.

Ci sono molte persone che vogliono davvero questo club, ma i risultati che iniziano con una buona leadership, che tratta i suoi giocatori come lavoratori e non come uno strumento per il proprio beneficio.

Spero solo che questa lettera servirà ad aprire gli occhi, per spingere a parlare con tutti e che non accada di nuovo a chiunque altro che campus di Marsala vissuto questa stagione e molte squadre guidate da queste persone (salvatori),che credono di avere sempre più accumulando, ma dentro non hanno nulla".



Calcio | 2024-05-25 08:41:00
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