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13/09/2017 06:00:00

Stefano Rallo: "Il gioco di squadra di noi Cinque Stelle per conquistare la Sicilia"

Stefano Rallo, il 24 agosto il tour del movimento Cinque Stelle ha toccato la città di Marsala. Lei è candidato alla carica di deputato regionale. Che effetto Le fa questa responsabilità?

Credo che più che una responsabilità questa sia una opportunità che hanno i cittadini di avere all'interno delle istituzioni un portavoce, una persona che ascolta le loro istanze e le porta all'interno delle istituzioni, è questo il ruolo di un portavoce del movimento. Aver trascorso del tempo insieme a Giancarlo a Luigi e ad Alessandro è stato molto stimolante. Poter far conoscere le nostre bellezze naturalistiche ed artistiche, aver avuto la possibilità, tramite loro, di far conoscere la Riserva dello tagnone alle persone che hanno visto il video su YouTube mi ha reso ancora più consapevole delle potenzialità della nostra terra.

Cavalcate l'onda dell' antipolitica e dell' anticasta, ma ora bisogna passare ai fatti, quali programmi per governare una Regione a Cinque Stelle?

Non cavalchiamo onde, crediamo fermamente che la classe politica abbia esagerato con i privilegi ed è per questo che vogliamo riportare equità tra classe politica e cittadini. I nostri primi interventi saranno volti proprio in questa direzione, a partire dalla riduzione delle indennità e dall' equiparazione del trattamento previdenziale dei deputati a quello dei comuni cittadini ed il taglio dei vitalizi. Voglio ricordare che i nostri portavoce tutto ciò lo hanno già fatto, senza bisogno di alcuna legge. Il programma dettagliato sarà ufficializzato a giorni, vi posso dare qualche altra anticipazione per grandi linee, per esempio la riorganizzazione totale della gestione dei rifiuti, che non verrà più vista come un costo, ma come un' opportunità per creare posti di lavoro, energia verde e di ottemperare finalmente alle direttive europee che fino ad oggi sono state disattese e che hanno causato danni economici ai cittadini con le varie sanzioni applicate.

Non scendete a patti né con destra né con sinistra, nessun inciucio. Correte da soli, eppure attingerete da un corpo elettorale misto, i disinnamorati dai vecchi partiti. Come convincerà i cittadini della provincia a votare per Lei?

Io non devo convincere i cittadini a votare per me, devo convincere i cittadini per prima cosa ad andare a votare, poi a votare per il Movimento 5 Stelle e per la nostra idea di Sicilia. La nostra non è una competizione individuale, ma di gruppo.

Il tour vi è stato copiato da Davide Faraone (PD) ,che va in auto, e da Vincenzo Figuccia (Forza Italia) che va in camper. Sembrerebbe quasi che abbiano paura di voi...

Come disse Gianroberto Casaleggio: “ I partiti proveranno ad apparire come noi prima di scomparire".

Le liste sono quasi tutte allestite, nessuna faccia nuova né a destra né a sinistra, nemmeno al centro. Lei potrebbe fare la differenza, non c'è timore a confrontarsi con i lupi da 10.000 voti?

Nessun timore, per quanto mi riguarda, al posto loro non mi ripresenterei,vista l'inconcludenza politica negli ultimi 20 anni. Sono stati solo bravi ad elargire incarichi agli amici, garantendosi così un ormai ristretto bacino elettorale.

La Sicilia lasciata da Rosario Crocetta non è un piatto ricco, servirà competenza, capacità, equilibrio, ingegno e mediazione. Giancarlo Cancelleri, il candidato grillino alla presidenza della Regione, può intestarsi questa battaglia? In politica la giovinezza non è sempre sinonimo di innovazione, bisogna saper fare.

Giancarlo Cancelleri ha accettato questa sfida già 5 anni fa, ed anche in quel periodo la Sicilia non veleggiava in buone acque. Oggi la situazione è notevolmente peggiorata, ma Giancarlo ha rafforzato quella competenza,capacità ed equilibrio necessaria che oggi lo rendono l'unico candidato in grado di risolvere la debacle della Regione Siciliana.

Lei è molto critico sull'Amministrazione targata Alberto Di Girolamo, è sicuro che il problema sia riconducibile solo agli “yes man”?

Sicuramente non è questo l'unico problema, ma la stragrande maggioranza dei cittadini non lo rivoterebbe. A sentir parlare coloro che lo hanno votato, questa amministrazione ha disatteso tutte le promesse fatte. Siamo al terzo anno di una estate marsalese senza programmazione, priva di eventi di prim'ordine. A detta di chi si era fidato, questa amministrazione sta ridicolizzando la nostra città.

Il rappresentante grillino in consiglio comunale, Aldo Rodriquez, si è confrontato con il sindaco? Quali input ne sono nati?

Non vi è stato mai un confronto privato tra Aldo Rodriquez ed il Sindaco, i pochi confronti sono stati pubblici in consiglio comunale, ed a dire il vero sono stati molto pochi, visto che il Sindaco non gradisce tanto il confronto con i consiglieri. La nostra attività si è dovuta spesso scontrare con le mancate risposte da parte di questa amministrazione sia verbali che scritte.