Marsala. Le mance del sindaco per la pubblicità. "Con quali criteri sono state comprate?"

Arriva anche in consiglio comunale il caso delle “mance” per la pubblicità date dalla Giunta di Marsala, guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo.
Si tratta dell’acquisto della pubblicità per il cartellone teatrale per oltre 10 mila euro. Una stagione, la seconda diretta da Moni Ovadia, che non sta andando benissimo. Proprio come l’anno scorso. Ultimo esempio di questa stagione teatrale lontanissima dal sold out è l’ultimo spettacolo Binnu Blues, del bravo Vincenzo Pirrotta. C’erano appena un centinaio di spettatori, eppure lo spettacolo su Bernardo Provenzano e su quella che è stata la mafia sotto la sua guida, non era fatto male, anzi. Perchè allora così pochi spettatori, come anche in altre occasioni? Uno dei motivi potrebbe essere il pasticcio del sindaco nell’assegnazione delle risorse per la pubblicità. Se ne accorge anche il vice presidente del consiglio comunale, Arturo Galfano, che ha fatto un’interrogazione al sindaco. Galfano, in sostanza, chiede con quali criteri siano stati comprati gli spazi pubblicitari. Galfano solleva un punto importante: quello di “verificare i numeri di ascolto ufficiali per settori (radio, web ecc.) la regolarità del DURC, chiedere se l’azienda ha i giornalisti messi un regola, ma soprattutto accertarsi del bacino di utenza”. Cosa che a quanto pare l’amministrazione non ha fatto.
Il Comune di Marsala, invece, anzichè pianificare la comunicazione come prevede la legge, per il cartellone della stagione teatrale, ha preferito “sprecare” oltre 10 mila euro in mance per la pubblicità. A chi? Si è scelto di praticare una misera spartizione, fatta con soldi pubblici ricordiamolo, a cui Tp24.it ed Rmc 101 hanno deciso di non partecipare. Le mance del sindaco, ad esempio, hanno resuscitato Canale 2. Si è scelto di dare soldi a siti non certificati da Google, aggregatori di notizie prese qua e là, a radio sconosciute dalle nostre parti.
Cliccando qui potete leggere tutte le spese per la pubblicità.
In basso invece l’interrogazione di Galfano.

Premesso che, a seguito di direttiva del Sindaco, con determina n. 1558 del 22.12.2017 il Dirigente del Servizio Affari Istituzionali – Risorse Umane – Staff Sindaco ha affidato gli incarichi per acquisto spazi pubblicitari su emittenti radiotelevisivi e testate giornalistiche e online per la pubblicizzazione spettacoli inseriti nel cartellone della stagione teatrale 2017/2018 promossa dal comune di Marsala per un importo complessivo di 10.662,80 euro;

Tenuto conto che nel mese di novembre erano già stati impegnati 4.270 euro per la pubblicità sul Giornale di Sicilia e sul trimestrale il Gattopardo e, ancora altri 4.514 euro per quella sull’edizione di Palermo di Repubblica (si sommano circa 20.000 euro);
Preso atto del quasi totale fallimento della stagione teatrale che non può certo imputarsi alla qualità degli spettacoli ma alla mancanza di comunicazione cosi come riconosciuto anche da qualche Assessore;

Ritenuto che l’Amministrazione non abbia inteso fare una spartizione a pioggia degli incarichi di pubblicità ma che sarebbe stato opportuno, verificare i numeri di ascolto ufficiali per settori (radio, web ecc.) la regolarità del DURC, chiedere se l’azienda ha i giornalisti messi un regola, ma soprattutto accertarsi del bacino di utenza;

Considerato che lo scrivente ha posto il problema in Consiglio Comunale non ricevendo risposta alcuna
SI CHIEDE
di chiarire quali siano stati i criteri di distribuzione degli affidamenti in oggetto.