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01/03/2018 06:00:00

Elezioni, Sturiano: "Fedele a Ruggirello". Grillo appoggia Scilla

 Volge quasi al termine questa campagna elettorale per le Politiche del 4 marzo definita dagli addetti ai lavori fredda e distante.
Lo dicono i politici di apparato, sono loro a confermare che questa competizione non ha scaldato gli animi degli elettori, non ha coinvolto le città per come ci si aspettava.

Enzo Sturiano, presidente del consiglio di Marsala, ha voluto ribadire che si è trattata di una competizione spenta, brutta.
Smentisce tutte le voci di un suo avvicinamento politico al candidato Toni Scilla per la coalizione di centro destra: “Sono amico di Mimmo Turano, l'amicizia è una cosa ma la politica è un'altra. Io sono orgoglioso di votare e di fare votare Paolo Ruggirello, perchè è un uomo dal cuore grande, una persona che ha dato tanto a tutta la provincia e adesso merita di arrivare a rappresentare il territorio in Parlamento”. Nessun dubbio, dunque, sulle ipotesi di un non attivismo elettorale di Sturiano per Ruggirello.

Si va anche oltre, sono cambiate le leadership e lo ha deciso Matteo Renzi, dice Sturiano, del resto non poteva essere così per un segretario nazionale che aveva chiesto agli assessori dell'ex governo Crocetta di lasciare l'esecutivo. Così non è stato. Per non parlare, continua Sturiano, della figura fatta fare al Rettore Fabrizio Micari. Qualche sassolino se lo toglie dalla scarpa, il presidente di Sala delle Lapidi, che vota PD perchè c'è Paolo Ruggirello e perchè dal 5 marzo molte cose cambieranno: “Non possiamo dimenticare come siamo stati trattati noi dei Democratici per Marsala dalla segretaria del circolo del PD cittadino”. La musica cambierà, dice, anche per l'Amministrazione Comunale che continua a lavorare senza rendere partecipi nessuno.

Toni Scilla non sarà appoggiato da Enzo Sturiano ma c'è un altro big della politica per lui: Massimo Grillo. L'ex candidato sindaco della città di Marsala, vicino a Sicilia Futura e a Totò Cardinale, adesso sposa il progetto Scilla. Dal centro sinistra al centro destra, passaggio annunciato dopo le elezioni regionali che avevano preannunciato questa svolta.
L'impegno, in questa tornata, è solo per il Senato e non per la Camera, se ne faranno una ragione gli amici del centro destra e di Forza Italia.

L'accordo elettorale è stato siglato a Palermo davanti al commissario di Forza Italia, Gianfranco Miccichè. Sente odore di vittoria Grillo, e annusa gli spazi dove poter costruire una solida alleanza per le prossime amministrative.

L'area dem di Partinico si schiera per Anna Maria Angileri e Paolo Ruggirello, lo annuncia Denis Vilardo che ha organizzato un incontro nel pomeriggio di oggi, alle ore 18.30: “D’altronde noi elettori il 4 marzo saremo chiamati a scegliere per il nostro futuro. Non vi nascondo che nell'attuale panorama politico siciliano ci sono più dubbi che certezze. Nel dubbio ho cercato di scorgere, all'interno del mio partito (PD), un volto nuovo che però si distinguesse per la sua preparazione e per il suo impegno civico. Lì ho scorto la dottoressa Anna Maria Angileri. Già, perchè la novità -checchè se ne dica- rappresenta il nulla quando non è accompagnata dalla virtù della preparazione. Sia il 4 marzo, indi, una scelta di #Impegno per il proprio paese e di #Competenza per il bene di tutti noi.
Paolo Ruggirello, candidato al Senato della repubblica, rappresenta invece l’esempio lampante di colui che ha sempre creduto vivamente nello spirito e nella virtù della buona Politica, valorizzando al massimo la propria terra e la propria regione”.

 

Fabrizio Bocchino, candidato al Senato con LeU, nel collegio proporzionale della Sicilia Occidentale, rivolge il suo appello agli elettori, evidenziando i punti programmatici di Liberi e Uguali: “Come abbiamo detto dall’inizio, ciò che ci sta a cuore sono i diritti e l’eliminazione delle disuguaglianze: una pensione dignitosa, una casa, non essere licenziati ingiustamente. Il progetto di Liberi e Uguali nasce per restituire speranza nella democrazia a milioni di cittadine e cittadini che oggi non si sentono più rappresentati da nessuno e che hanno bisogno di un cambiamento concreto nell’interesse dei molti che hanno poco e non dei pochi che hanno troppo. La lunga crisi che ha investito il nostro Paese ha svalutato il lavoro, condannato i giovani a una disoccupazione di massa, ha indebolito l’istruzione, la sanità e ha colpito il ceto medio. Il progetto di Liberi e Uguali nasce per contrastare queste tendenze. Il cambiamento e la discontinuità rispetto alle politiche degli ultimi anni costituiscono l’elemento fondamentale di questa nostra visione, per la politica che ritrova il suo ruolo di servizio a favore dei cittadini”.

Domani sarà l'ultimo giorno utile di campagna elettorale, tante le chiusure che si terranno in giro per i collegi. Fiato sospeso fino al 4 marzo notte dove inizieranno ad essere letti i primi risultati. Attenzione, però, votare è semplice, attribuire i voti è  complicato. Sarà una notte lunghissima.