Erice, gli abitanti del Cortile Adragna: "Senza casa e abbandonati. Nessuno ci aiuta"

 Dicono di vivere da una settimana in una specie di incubo. Senza casa, senza aiuto. Chi dorme dagli amici, chi dai genitori. Sono gli abitanti della zona del Cortile Adragna, ad Erice, proprio sotto la montagna.

E lo smottamento di un costone roccioso, lo scorso 2 Marzo (ne abbiamo parlato qui) ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, con un provvedimento grave: le sette famiglie sono state costrette a lasciare le case in cui vivono, per pericolo di una frana.

"Le case non sono state danneggiate, anche se noi ci siamo spaventati tanto, è sembrato una specie di terremoto, ma ugualmente ci hanno costretto ad andare via". Dove? "Ognuno di noi ha cercato sistemazione dove ha potuto, e non è semplice. Ci sono infatti anche famiglie con bimbi piccoli". Ma nel frattempo le istituzioni cosa hanno fatto? E qui viene il bello, perchè i residenti raccontano che dal Comune di Erice fino alla Prefettura e alla Protezione Civile c'è un continuo rimpallo di responsabilità: "Prima ci hanno detto che non ci sono i soldi per mettere in sicurezza la montagna, poi hanno detto che invece c'è un fondo speciale, ma nessuno sa dirci quando partiranno ci saranno i lavori". Anche perché non è questa la priorità, al momento. La vera emergenza è avere un posto dove dormire: un alloggio temporaneo o una sistemazione in albergo. "Dal Comune di Erice non ci hanno dato nessuna risposta, anzi, ci hanno detto che non possiamo avere nessun tipo di aiuto perché non siamo indigenti, come se ci dovessero assegnare una casa popolare...". Altra amara sorpresa ieri. Sempre dal Comune c'è chi sostiene che le case in questione sono pure abusive. "Ma noi - replicano i proprietari - abbiamo fatto tutto in regola". E il Comune che fa?

Ieri il Sindaco di Erice, Daniela Toscano, ha comunicato di aver informato il Prefetto di Trapani della vicenda - cosa che peraltro avevano fatto comunque gli abitanti del Cortile Adragna - e scarica la responsabilità su altri:  "A distanza di una settimana dallo sgombero, tuttavia, nonostante le rassicurazioni ricevute dal Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente e dalla Protezione Civile, per un immediato intervento urgente di messa in sicurezza del costone roccioso e la conseguente eliminazione del pericolo, ancora nessun intervento risulta essere stato attivato, con la grave preoccupazione delle 7 famiglie che sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni.  Per tali ragioni il Sindaco Daniela Toscano ha chiesto l’intervento urgente del Prefetto di Trapani, dr. Darco Pellos, affinché intervenga anche lui per sollecitare l’intervento urgente della Regione, unico soggetto che al momento potrebbe intervenire per una risoluzione del grave problema".