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12/04/2018 07:25:00

Marsala, l'orafo che avrebbe rubato gli ori e i preziosi dei clienti

 C'è un orafo a Marsala che avrebbe rubato  oggetti in oro, monili e preziosi dei suoi clienti. Glieli portavano per ripararli o per metterli a lucido, lui lasciava una ricevuta su un pizzino, solo che poi la gioielleria ha chiuso, ed è sparito l'orafo con tutti i gioielli. La vicenda è nota, e diversi sono gli anziani che ritengono di essere stati truffati, che però non hanno fatto denuncia (in alcuni casi scoraggiati dalle forze dell'ordine...). Qualcuno però ha avuto l'accortezza di fare presentare un esposto. 

E’ finito così sotto processo per appropriazione indebita  l'orafo marsalese in questione,  che ha la sua bottega in via Calogero Isgrò. E’ Giuseppe Giacalone, di 49 anni, accusato da un cliente, Giuseppe Casano, di non avergli più restituito alcuni preziosi, tre bracciali e un girocollo d’oro, consegnati per essere riparati.

Il fatto risale al gennaio 2016. Il valore dell’oro scomparso si aggirerebbe sui 4 mila euro. Il cliente, costituitosi parte civile con l’assistenza dell’avvocato Vincenzo Forti, ha confermato le accuse nel corso dell’ultima udienza del processo.

A difendere Giacalone, che è residente in contrada Matarocco, è l’avvocato Walter Renda. A coordinare l’indagine, dopo la denuncia, è stato il sostituto procuratore Niccolò Volpe, che ha firmato il decreto di citazione a giudizio.