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31/05/2018 12:05:00

Marsala, ruba vestiti in un negozio cinese. Arrestata una ragazza di 20 anni

 E' stata beccata a rubare undici indumenti in un negozio cinese di via Trapani. A Marsala così è stata arrestata Paola Maltese, giovanissima, di appena 20 anni.


La ragazza, martedì, è entrata, in un negozio e con delle forbici ha tagliato i dispositivi antitaccheggio degli indumenti e li ha messi in borsa. Quando si è avviata verso l'uscita, però, il dispositivo si è attivato. Non tutto era andato per il verso sperato, quindi, dalla giovane. La polizia intervenuta sul posto ha fermato la ragazza mentre posizionava nel bagagliaio la borsa con dentro gli indumenti e le forbici. Ecco la nota della polizia.

Nella giornata del 29 maggio, personale del Commissariato di P.S. di Marsala ha tratto in arresto, per furto aggravato, la marsalese MALTESE Paola, classe 98.

In particolare, poco dopo le 14:00, una volante della Polizia di Stato, impegnata in specifici servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione della criminalità diffusa, opportunamente rafforzati in occasione dell’adozione del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, veniva inviata dalla locale Centrale Operativa in via Trapani, ove una cittadina di origine cinese aveva segnalato un furto consumato all’interno del proprio negozio di abbigliamento.

Secondo il racconto della vittima, una ragazza, entrando nell’attività commerciale in questione, si appropriava di diversi capi di vestiario e, una volta celati all’interno della propria borsa, si allontanava repentinamente, dirigendosi verso la propria autovettura, facendo azionare l’allarme antitaccheggio.

L’intervento tempestivo degli agenti del Commissariato di P.S. consentiva, tuttavia, di sorprendere l’autrice del furto, intenta a porre la refurtiva nel bagagliaio della propria vettura.

Sottoposta a controllo, la MALTESE veniva trovata in possesso di ben 11 capi di abbigliamento e di un paio di forbici, da ella utilizzate per recidere di netto i dispositivi antitaccheggio dai capi in questione. Infatti, in uno dei camerini dell’attività commerciale, gli agenti rinvenivano poco dopo dieci placche antitaccheggio, con ancora presenti frammenti di stoffa.

Per i motivi su esposti, la giovane veniva dichiarata in stato di arresto e condotta presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida.

Nella giornata di ieri, l’Autorità Giudiziaria convalidava l’arresto e disponeva per la MALTESE la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.