Quantcast
×
 
 
28/06/2018 18:05:00

Lo Curto: "Il Parlamento acceleri approvazione legge su condizione d’insularità"

 “E’ in corso, presso la sala Pio La Torre dell’Assemblea regionale siciliana, l’audizione del sottosegretario per le Infrastrutture e Trasporti, Michele Dell’Orco, sui temi della continuità territoriale”.

“La presenza in audizione del sottosegretario Dell’Orco – spiega Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’UDC all’Ars e segretario della commissione territorio - ci offre l’occasione di porre all’attenzione del governo nazionale il tema del riconoscimento dell’insularità. La continuità territoriale, su cui lavorano i deputati del Movimento 5 stelle, – spiega Lo Curto – è solo uno degli aspetti degli svantaggi derivanti da una condizione complessiva dettata dalla posizione geografica. Il nodo centrale è invece determinato dal riconoscimento degli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità. Solo in tal modo potranno essere garantite le misure e gli interventi conseguenti per assicurare la piena fruizione dei diritti di cittadinanza dei siciliani come previsto dalla Costituzione che per altro non sono in contrasto con la giurisprudenza europea”.

“Nello scorso mese di marzo ho presentato un disegno di legge voto con un solo articolo che reca “Inserimento nello Statuto speciale della Regione dell’articolo 38 bis in materia di riconoscimento degli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità” e firmato dai parlamentari del gruppo UDC – continua la capogruppo – che oggi consegno al Sottosegretario. Aspettiamo risposte dal parlamento nazionale, l’inserimento della condizione di insularità all’interno dello Statuto della Regione siciliana darebbe al tema una dignità costituzionale rendendo obbligatorio coordinare sempre la legislazione nazionale con tale disposizione e determinando la necessità dell’approvazione di misure di compensazione a favore della Sicilia.

Si tratta quindi di un’iniziativa tendente a garantire pari diritti e pari dignità ai cittadini siciliani, attuando anche il disposto dell’articolo 3 della Costituzione italiana”.