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05/09/2018 08:05:00

Marsala, il piano triennale delle opere pubbliche. Ecco cosa c'è (solo tagli...)

 Si torna in Aula oggi a Palazzo VII Aprile, c'è da discutere il Piano Triennale delle Opere Pubbliche che è stato solamente incardinato la scorsa volta.
Ad illustrarlo è stato l'assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Accardi.

Il Piano subisce un emendamento tecnico, che la Giunta ha elaborato e presentato, in seguito alla sentenza di condanna per il Comune al pagamento di circa 3 milioni di euro a quelle famiglie che hanno subito l'esproprio dei terreni della via Vita, per costruirvi l'area artigianale, con un prezzo decisamente basso.

La condanna non lascia scampo, il Comune è obbligato a pagare e deve farlo a breve.

Molti i tagli che sono stati effettuati per poter far quadrare i conti, tuttavia ci sono varie opere da realizzare.
Che Piano Triennale è questo che dovrebbe accompagnare la città fino al 2020 e che dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, indicare lo sviluppo e il futuro di Marsala?
Si è pensato alle strade e alla manutenzione dei marciapiedi, in stato fatiscente tanto che le casse comunali spesso devono fronteggiare il pagamento dei danni ai cittadini che adiscono le vie legali se si ritrovano a terra con una gamba malconcia.
Attenzione alla rete idrica e a quella fognaria con importi considerevoli. Ci sono i fondi, 300 mila euro per il completamento del nuovo Tribunale, ancora chiuso.
L'Amministrazione ha previsto le somme per la riqualificazione della zona della colmata, del porto pubblico e di una banchina ivi presente, somme ci sono per la manutenzione delle vie del centro storico, per l'efficentamento energetico e per la sempre più abbandonata piazza di Porticella.
Finalmente verrà messo in sicurezza il lungomare Boeo, molti interventi sono previsti per la manutenzione delle scuole anche relativamente all'impiantistica così come è prevista la realizzazione di una pista ciclabile che colleghi villa Genna a Birgi Nivaloro.
Il Piano Triennale presentato dall'Amministrazione prevede anche la manutenzione del campo di calcio di Strasatti e il completamento della palestra di contrada Digerbato e la piazza della medesima contrada.
I cittadini che abitano in periferia si sono lamentati della mancanza di punti ricreativi e di ritrovo.
Se il Piano non verrà stravolto dal consiglio comunale verranno realizzate più di una rotatoria, dalla via Salemi incrocio via Vita alla rotatoria di San Filippo e Giacomo a quella di contrada Casazze, solo per citarne appena tre. In previsione anche il completamento di Palazzo Grignani e un parcheggio in contrada Berbaro oltre ai lavori di realizzazione del parcheggio presso l'ex scalo merci della stazione, un parco giochi a San Filippo e Giacomo e la riqualificazione della piazza di contrada Bambina.
C'è un'idea di progetto per quanto riguarda la scuola Lombardo Radice, nel quartiere di Sappusi, vandalizzata e covo per ratti e tossicodipendenti.
Il Piano prevede la sua demolizione e la creazione di un impianto sportivo polivalente a servizio delle scuole presenti in quel rione.
Due gli impianti previsti, uno per la dissociazione molecolare per materiali organici e una discarica per RSU in località Capofeto.
Tanti gli interventi per le contrade di Bambina, come l'impianto sportivo, e per Strasatti con la manutenzione degli impianti sportivi, stessa cosa per la zona nord della città.
Progetto ambizioso e importante prevede l'abolizione dei passaggi a livelli e conseguente realizzazione di attraversamenti ferroviari nonché la riqualificazione della stazione.
Il Piano Triennale ha subito dei tagli drastici, spesso l'Amministrazione guidata dal sindaco, Alberto Di Girolamo, è sovente dire che non ci sono soldi ma guarda caso è prevista la realizzazione di un monumento ai partigiani marsalesi.
Si torna oggi pomeriggio a Sala delle Lapidi, quasi certamente ci sarà battaglia in consiglio tra le varie parti politiche e si potrebbe presentare lo scenario dell'anno scorso in cui il Piano venne interamente stravolto dal massimo consesso civico.