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15/10/2018 06:00:00

Trapani, Guaiana e gli scoiattoli: Lipari vuole le scuse

 “Hai due scoiattoli al posto del cervello!”, il presidente del consiglio comunale di Trapani, Peppe Guaiana, se la prende perché la seduta dei capigruppo non si esprimea favore della sua idea sui mercatini di Natale, e urla questa frase al più giovane tra i consiglieri, Peppe Lipari.

Durante la conferenza dei capigruppo di giovedì, alla proposta di Guaiana di affidare l’organizzazione dei prossimi mercatini di Natale a una ditta i cui proprietari sono di origine cinese, Lipari (capogruppo di “Giovani Muovi-Menti”) aveva richiesto dei chiarimenti, legittimi, per quanto riguarda i documenti necessari (per esempio quello antimafia).

E’ bastato questo per far dimenticare al presidente di ricoprire tale carica e per interrompere bruscamente il collega con la frase diventata ormai virale sulle pagine social trapanesi.

L’offesa è stata in seguito sminuita da Guaiana con queste parole: “E’ stato un battibecco che rientra nella normale dialettica politica”.

Non la pensa così Lipari che ha protocollato la richiesta di scuse pubbliche per sé e per i componenti della conferenza dei capigruppo. Nel documento si legge “Il Presidente, avendo visto la seduta non deliberare nel senso a lui congeniale, si sarebbe lasciato andare all’uso di un registro linguistico poco consono alla carica che rappresenta. Quello che si è verificato è un episodio molto grave, in quanto dimostra la mancanza di rispetto nei confronti dell’intera conferenza dei capigruppo da parte del presidente del consiglio ed una sua presunta inadeguatezza al ruolo, a cui dovrebbe per opportunità eventualmente dar seguito con delle dimissioni. Ci si augura che possa far ammenda dei propri errori e, come da buona creanza, porgere anche delle scuse scritte non solo al sottoscritto ma all’intera conferenza dei capigruppo.”

Le scuse, ad oggi, non sono ancora arrivate. Lipari spiega che “Non reputo onesto nei confronti dei trapanesi affidare tutti i costi dei mercatini natalizi alla ditta in questione e non procedere, piuttosto, a una manifestazione d’interesse o ad un avviso pubblico”. E con ironia ribatte “Se poi devo essere insultato, perché sono il più giovane, dalla più alta carica del consiglio comunale, beh, allora, che sappia che gli scoiattoli sono animali molto intelligenti e socievoli!”.