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20/11/2018 06:00:00

Marsala e la chiusura del centro. Gli abitanti di via Caturca dicono no. I commenti social

Alcuni giorni fa il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo ha deciso di chiudere al traffico veicolare una buona parte delle vie del centro storico, motivando la chiusura, per meglio usufruire dei locali in tutta sicurezza e agevolare il transito a pedoni, disabili e visitatori.

Insomma, nulla di più rispetto a quanto fatto per tutto il periodo estivo e, infatti, anche le vie interessate dalla nuova ordinanza sono le stesse che sono rimaste chiuse al traffico nelle ore serali: via Vespri, via Andrea D'Anna, via Curatolo Taddei, via L. Anselmi Correale, via Caturca e via Cammareri Scurti (quest'ultima, nel tratto tra le vie XI Maggio e Garraffa).

In queste strade fino al prossimo 31 marzo, è istituito un quotidiano divieto di transito veicolare dalle ore 19 alle 01 del giorno successivo. Nei giorni prefestivi (quindi anche il sabato) e festivi (domeniche incluse) la stessa chiusura alla circolazione è anticipata alle ore 11, con la sola eccezione via Vespri (qui, divieto di transito dopo le 19).

Questa scelta di prorogare ancora la chiusura, ha suscitato, come sempre accade, diverse polemiche e reazioni da parte dei cittadini, alcuni sono favorevoli ma altri lo sono meno e altri ancora non lo sono affatto. Tra i cittadini che maggiormente hanno criticato la decisione ci sono in particolare due che abitano in via Caturca, che hanno scritto alla nostra redazione spiegando i motivi per cui sono contrari. Una è la signora Rosalba, ecco cosa ci ha scritto:

Abito in via Caturca - ci scrive la signora Rosalba -, questa stradina è stata chiusa tramite una ordinanza sindacale dal 1 maggio fino al 30 settembre, poi ancora una proroga fino al 31 ottobre, ma fino al 9 di novembre era ancora piena di tavolini. Nonostante la pioggia e i locali chiusi non potevo tornare a casa per portare la spesa. Non siamo liberi di andare nelle nostre case, non abbiamo alcun diritto, abbiamo solo doveri, (pagare le tasse), invece per i ristoranti si fanno miracoli – continua Rosalba che racconta anche un paio di aneddoti accaduti qualche tempo addietro -. Una signora che abita nella stessa via Caturca ha avuto un malore, è stata chiamata l'ambulanza, ma non è stato possibile farla entrare. Ha dovuto fare il giro e fermarsi in via XI maggio e gli operatori sanitari hanno percorso la strada a zig zag perché era piena di avventori che mangiavano e gustavano alcool non curanti dell’emergenza, anzi, a dire del figlio della signora erano infastiditi perché essendo la strada piccola qualcuno si è dovuto alzare”.

Altro fatto accaduto nella via Caturca che ci ha raccontato Rosalba, riguarda l’incendio che si è verificato in uno dei ristoranti presenti nella via, con la friggitrice che ha preso fuoco. "E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e fortunatamente non vi erano i tavoli in strada – continua la signora -, in caso contrario, in una situazione di emergenza come si può fare per allontanare tutti gli avventori? Si chiede. Nei giorni scorsi il sindaco rilasciando una intervista relativa al restauro della Porta Garibaldi, ha detto che come primo cittadino ma soprattutto come medico, bisognava lasciare lo spazio ai mezzi di soccorso e di polizia, ora si è rimangiato tutto – conclude Rosalba -".

L’altra persona che ci ha scritto, per segnalare i disagi di chi vive come lui in via Caturca è Danilo: "Ormai non si può più vivere così, sono un cittadino marsalese che per sua sfortuna abita nel pieno centro storico, per l’esattezza nella via Caturca. Da anni si combatte per evitare la chiusura della strada, eventuali mezzi di soccorso non possono intervenire, per colpa dei tavolini che occupano la strada. Ci sono state persone anziane che hanno lasciato la loro casa (in affitto) per andare a vivere altrove dato che avevano gravi problemi di salute. Perché bisogna dare voce solo ai diritti dei titolari di questi locali (ristoranti, pizzerie), i diritti del cittadino dove sono andati a finire? Mi chiedo come si fa a chiudere una strada così, privando l’accesso dei residenti con le loro autovetture e assegnare i parcheggi riservati ai residenti in Largo Figlioli, dove, ogni sera vengono occupati da incivili non autorizzati, mandando i residenti nella disperazione più totale. Purtroppo nessuno ci sa dare delle informazioni".

Questi i punti di vista di chi vive in via Caturca. Altri cittadini sui social si sono detti favorevoli, come Vincenzo che fa i complimenti al sindaco per la decisione di chiudere la strada al traffico, o come Daniela che dice: "Potrebbe essere una bella iniziativa se associata, nelle stesse zone, ad una maggiore pulizia delle strade, un maggiore controllo per la sicurezza e, in alcuni casi, ad una maggiore illuminazione".

Favorevole anche Marianna, che vede nella chiusura tanti aspetti positivi, da quallo della salute, a quello sociale a quello commerciale: "Magari se posteggiate la macchina e camminate... Vi fa bene alla salute, magari incontrare persone che non vedete da tempo... E magari vedete anche meglio le vetrine... Magari ne approfittate e consumate qualcosa in un bar... Magari non ci lamentiamo sempre di tutto..."

E’ contrario, invece Angelo che critica così la decisione del sindaco: "Sono sempre più basito...già il sabato a partire dalle 11 strade precluse al traffico? Ma il nostro sindaco/pensionato comprende gli enormi disagi che verranno arrecati ai lavoratori, a chi fa ritorno a casa, a chi accompagna e riprende figli al nido che dovranno fare lo slalom in un dedalo di stradine inaccessibili?". Per Vincenzo è addirittura una "Follia", mentre per un altro Vincenzo si dovrebbe affiancare alla chiusura un potenziamento dei parcheggi e degli autobus: "Dovrebbe essere una cosa giusta ma andrebbero messi dei bus navetta e creare dei parcheggi All ingresso della città uno in via trapani via salemi e via Mazara è bus che girano x il centro".