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29/11/2018 06:00:00

Erice, il concorso per i precari del Comune. Troppo facile, perchè barare?

 Ad Erice, dopo il blitz della Digos, si continua a parlare del concorso di stabilizzazione dei precari. Gli investigatori continuano ad indagare, ma le polemiche sui social non si placano. L’ipotesi di reato potrebbe essere abuso d’ufficio, se le domande trovate dovessero corrispondere a quelle realmente somministrate nel test. Ad essere sequestrati sono stati una “innocua” cartucciera con tutte le domande in possesso di un giovane e i biglietti con solo alcune domande appartenenti ad una signora. Sono quelle specifiche dei test o le più difficili? Saranno le indagini a sciogliere il dubbio.

Il concorso era rivolto a stabilizzare 36 precari, che da anni aspettavano questo momento. Infatti i posti a concorso erano propri 36, avrebbero vinto tutti. Per aiutare questi lavoratori nei mesi scorsi sono stati predisposti anche dei corsi pomeridiani. É stata, inoltre, pubblicata la banca dati con 300 domande che sarebbero state somministrate la mattina del 26 novembre. Da questa banca dati sono state selezionate 75 domande, che hanno composto tre batterie di domande da 25 l’una. Prima dell’inizio della prova è stata selezionata una delle tre batterie, e quella è stata la prova su cui i candidati si sono dovuti confrontare. Un’ora e trenta minuti per 25 domande a crocette, un’eternità. La prova si è conclusa in anticipo però, nel più triste dei modi, qualcuno sta copiando e la Digos, informata da qualcuno, si presenta nella sede della prova.

Prova bloccata, per tutte e tre le sezioni: istruttore amministrativo-contabile, agente di polizia municipale e istruttore educatore. Ad essere trovati con i “pizzini”, non quelli famosi di Provenzano e Messina Denaro, ma quelli con cui i ragazzi cercano di copiare a scuola per prendere un voto alto nei compiti, un giovane e una signora. I fogli di carta contenevano i quesiti della banca dati. Il giovane con una “cartucciera” contenente tutte le domande della banca dati. E la signora solo con una parte delle domande. Proprio quest’ultimo caso, fa preoccupare l’amministrazione ericina. Le domande che aveva nei “pizzini” erano casuali, forse le più difficili? O erano proprio le 75 delle tre batterie di questionari? Nel primo caso si tratta solamente di un candidato che ha provato a copiare, nel secondo caso la questione cambia, e di molto.

Qualora venga appurato che la candidata era in possesso delle specifiche domande che quel lunedì mattina sono state selezionate dalla Commissione esaminatrice, si profilerebbe il reato di abuso d’ufficio per chi le ha passato le informazioni. Ad essere a conoscenza delle 75 domande dovevano essere esclusivamente i componenti della Commissione esaminatrice. La signora rischia di essere indagata per concorso in abuso d’ufficio, oltre che a perdere la sua possibilità di essere stabilizzata come dipendente del Comune di Erice.

La vicenda ha creato non pochi problemi anche agli altri onesti candidati. La procedura concorsuale si deve concludere entro il 31 dicembre, altrimenti è tutto da rifare. La stabilizzazione di questi precari slitterebbe al prossimo anno. La Sindaca di Erice, Daniela Toscano, ha sospeso la procedura in autotutela. “Io non so gli sviluppi delle indagini. Ipotizzando che la digos dica che non è successo nulla, è tutto regolare, cosa che non credo, perché i “pizzini” c’erano. Allora potrebbe continuare la procedura concorsuale, ma siccome già loro hanno sequestrato tutto, è impossibile. Io in autotutela devo sospendere il concorso. Devo rifare tutto. Sfuma al prossimo anno, perché poi ci vorrà il bilancio, il consultivo, il consolidato, tutta la prassi che noi abbiamo seguito quest’anno lavorandoci tutti. Una cosa molto seria” così commenta la vicenda il primo cittadino di Erice ai nostri microfoni.

Quei mattacchioni di “Memesuddu” hanno pubblicato alcune domande che secondo loro erano presenti nel questionario. In realtà le domande non erano così semplici come prospettato dalla pagina satirica. I quesiti vertevano su diritto penale, diritto processuale penale, diritto pubblico e diritto amministrativo.