Erice, Daniela Toscano:"Certi soggetti sviliscono il ruolo del consigliere comunale"

Daniela Toscano sindaco di Erice, nei giorni scorsi alcuni furbetti hanno tentato di fare qualche trucchetto durante il concorso per la stabilizzazione dei precari. Si è molto arrabbiata per quanto accaduto.

Sicuramente dispiaciuta perché dopo tanti anni ci accingevamo a fare questo regalo, dovuto e atteso e per colpa di qualche furbetto salta per quest’anno. Comunque è impegno dell’amministrazione avviare le procedure per l’anno prossimo. Dispiace perché era un percorso già avviato e un dovere morale nei confronti di questi lavoratori senza i quali non potremmo garantire molti servizi.

Quanti precari ci sono al Comune di Erice?

Noi in questo caso stavamo stabilizzando 36 precari già contrattualizzati a tempo determinato. Questo è un concorso, ma diciamo così pro forma, che hanno fatto buona parte dei comuni della Sicilia, anche se in altri hanno fatto solamente un colloquio. Qui il dirigente ha voluto fare una prova specifica.

Ma avete fatto anche dei corsi per preparare chi doveva fare il concorso?

Sì abbiamo fatto dei corsi, ci siamo visti più volte anche di pomeriggio ed erano abbastanza preparati. Quello che accaduto dal punto di vista umano nei confronti di questi lavoratori è davvero una doccia fredda e mi spiace molto per loro. Certamente la giustizia farà il suo corso ma tutta la procedura di stabilizzazione slitta ormai all’anno prossimo.

Sindaco Daniela Toscano alcuni consiglieri denunciano un presunto utilizzo improprio da parte sua dell’auto del Comune che sarebbe stata usata per accompagnare una consigliera della maggioranza Miceli.

Ma io sono veramente sbalordita di questo tipo di opposizione che di politico ha ben poco. Sembra di essere sui banchi di un tribunale, a queste bassezze non ci sto. Questi soggetti che non sono tutti, perché non posso fare di tutta l’erba un fascio, ci sono dei consiglieri comunali di opposizione con i quali abbiamo un dialogo anche costruttivo, ma qua non si tratta di opposizione, qua si tratta di atti molto meschini e veramente bassi. Tra l’altro è previsto dal regolamento comunale. La consigliera Miceli ha voluto partecipare a tutti i costi ai lavori del consiglio comunale e siccome non aveva la macchina le è stato dato un passaggio.

Avrebbe dato un passaggio anche ad un consigliere d’opposizione?

Sì certo, io non ho problemi con i consiglieri di opposizione. Certamente non con alcuni soggetti, visto il loro comportamento fuori dagli schemi di normale confronto e rapporto politico. La politica per me è un’altra cosa, anche un’opposizione dura sulle cose che non vanno, ma questa non è opposizione e svilisce il ruolo del consigliere comunale. Io a questo rispondo diversamente, e lo faccio con l’inaugurazione di una bellissima palestra nel quartiere San Giuliano, dove ci sono progetti di riqualificazione per milioni di euro. Questa palestra sarà fruibile non solo dalla scuola ma anche dai ragazzi del quartiere. Inoltre a breve completeremo il Campo Bianco oggi “Falcone Borsellino”, mi permetto di dire che sarà un fiore all’occhiello non solo per Erice e la provincia di Trapani ma anche oltre perché sarà un impianto moderno ed efficiente. Dopo trent’anni restituiamo alla comunità quest’altro bellissimo impianto. La gente vuole vedere i fatti e dunque dico che abbiamo tante cose da fare e abbiamo perso anche troppo tempo con questi soggetti.

Daniela Toscano dall’opposizione fanno polemica anche relativamente alla redistribuzione delle deleghe che lei ha fatto e dicono che sono collegate alle indagini che ci sono su Erice.

Queste sono pure illazioni, non c’entra nulla con le indagini altrimenti non avrei più quell’assessore. E’ stata una semplice redistribuzione delle deleghe perché l’assessore e vicesindaco Catalano, che rimane sempre ai Lavori Pubblici è troppo impegnato, e ho redistribuito in questo caso la delega delle Protezione Civile che va all’assessore Simonte. Non c’entra assolutamente nulla dunque con le indagini. A Erice siamo abituati con alcuni soggetti che, probabilmente per mancata esperienza o per forma mentis, non hanno idea di quello che significa fare opposizione.