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28/01/2019 06:00:00

Le maestre violente a Valderice. Oggi l'udienza preliminare davanti al gup

Violenza fisica e verbale ripetuta quotidianamente nei confronti dei piccoli studenti tanto da procurare loro uno stato di sofferenza psichica e fisica. E’ questa l’accusa dalla quale devono difendersi le quattro insegnanti dell’Istituto "Giovanni Falcone" di Valderice, Maria Amore, Grazia Pacilè, Ignazia Agosta e Maria Giuseppa Grasso, sospese a febbraio del 2018

Udienza preliminare - Questa mattina alle 9:30 al Tribunale di Trapani avrà luogo l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio per le quattro maestre. Le quattro donne devono rispondere di maltrattamenti in concorso, aggravati dal fatto di averli commessi in danno di 40 bambini divisi in due classi, per i quali i genitori si sono presentati come parti offese dal comportamento delle educatrici.

Le accuse e le indagini - A supporto della denuncia presentata dalla dirigente scolastica Aurelia Maria Bonura, venuta a conoscenza dei fatti grazie ad una insegnante di sostegno che non ne poteva più di vedere quanto accadeva in quelle classi, ci sarebbero sia video che audio che confermerebbero le violenze commesse: schiaffi, sculacciate, capelli e orecchie tirate, ecc. Le accuse, infatti, furono confermate, dalle indagini della squadra mobile. Gli agenti della Sezione "Reati contro la persona" posizionarono alcune microcamere, grazie alle quali si è potuto vedere chiaramente cosa accadeva durante le ore di lezione. Insulti, minacce, percosse, vessazioni psicologiche erano all'ordine del giorno per gli alunni delle quattro docenti che vennero sospese dall’insegnamento. Solo una delle quattro venne riammessa.

Le reazioni opposte dei cittadini - Oltre allo shock di quanto accaduto, la notizia ha creato reazioni contrastanti tra i cittadini di Valderice. Alcuni accusarono le maestre, altri invece si schierarono a sostegno inviando una lettera di solidarietà (che potete leggere qui), ritenendo il tutto come un gesto di ripicca dell’insegnante che andò dalla dirigente a denunciare le violenze. Da una parte gli inquirenti hanno chiamato come parti offese i bambini, e quindi i genitori, dall'altra, altri genitori hanno inviato una lettera di solidarietà.

Le frasi usate delle maestre - Diverse le frasi ingiuriose e minacciose nei confronti dei bambini registrate dai poliziotti e tra queste: “io non dico se sarebbe, lo dici tu che sei un ignorante, io dico se fosse; ma non ti vedi? tu non sei normale”. E poi: “tu mi vuoi fare morire… oltre a non capire nulla sei anche sordo”; ed ancora: “dovete schiattare voi e le vostre famiglie… che cazzo fai con i colori… stupida… ora ti spacco la faccia…”. “Se non la smetti di gridare ti faccio gridare io a piacere mio”...

Fino a questo momento né la neo dirigente  della scuola (la Bonura ha cambiato istituto) né il Comune di Valderice, guidato dal sindaco Francesco Stabile, hanno deciso di costituirsi parte civile, vedremo cosa accadrà questa mattina in udienza e cosa deciderà il giudice.