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23/03/2019 06:00:00

Il Prefetto Darco Pellos saluta Trapani: "Attenzione alla bretella Birgi-Mazara del Vallo"

Con la conferenza stampa di ieri il Prefetto di Trapani Darco Pellos ha salutato idealmente i cittadini di questa provincia. “Con po’ di tristezza nel cuore lascio una città e una provincia dove complessivamente nei miei tre anni passati qui, uno da commissario e due da prefetto mi sono trovato molto bene", le parole con le quali ha iniziato l’incontro con la stampa con cui ha detto di essersi sempre trovato molto bene e dalla quale si è sentito supportato.

Il Prefetto, che andrà a Roma a dirigere un importante comparto dei Vigili del Fuoco, ha toccato diversi aspetti e tracciato un bilancio di questi anni. Ma ha anche espresso una sua valutazione su ciò che ritiene utile per lo sviluppo di questo territorio. “Non solo il turismo è la via di sviluppo maestra, ha detto Pellos, ma deve essere una integrazione dei vari settori, come l’agricoltura e i beni culturali.
“Quando mi sono insediato ho detto che la Prefettura doveva essere un luogo d’incontro di persone, esigenze e progettualità che possano analizzare i problemi e cercare soluzioni con un occhio alla criminalità e alle infiltrazione mafiose. Da questo punti di vista credo - le parole di Pellos - che i compiti siano stati fatti con diligenza. Io non mi considero un genio dell’amministrazione, ma un operaio, un artigiano dell’amministrazione”.

"Per la peculiarità del suo territorio la provincia di Trapani ha in sé – ha detto il Prefetto - tutto ciò che ha di positivo la Sicilia, ma anche il suo aspetto negativo che è la mafia e che è per fortuna una parte più piccola". E proprio riguardo alla criminalità organizzata, Pellos, ha parlato del contributo dato nei limiti dei propri compiti alla magistratura e alle forze dell’ordine per cercare di sconfiggere questo fenomeno, che non è debellato ma che con le ultime operazioni di queste settimane ha sicuramente subito un nuovo duro colpo.


 

La città di Castelvetrano è stata al centro della relazione del Prefetto. Siamo stati vicini ai commissari di quel Comune mentre erano sotto attacco principalmente da parte di coloro che sono finiti nella ordinanza del giovedì scorso. Pellos sempre per Castelvetrano ha ricordato l’impegno per la riapertura del centro commerciale “Belicittà”. E poi non poteva mancare il ricordo per l’altra grande sfida, quella della lotta al lavoro illegale a Campobello di Mazara, dove vengono sfruttati gli immigrati per la raccolta delle olive. Con il sostegno dei sindacati e degli imprenditori si è raggiunto l’accordo che ha permesso di rendere legali 1254 lavoratori su un totale di 1300. Per il Prefetto questo è stato uno dei risultati più belli tra quelli raggiunti.

E infine il Prefetto Pellos, augurando buon lavoro al suo successore, Tommaso Ricciardi, con il quale è amico da tanti anni, ha voluto lanciare una sorta di appello, di monito di attenzione, riguardo all’importante opera pubblica che si appresta a realizzare questo territorio e cioè: la bretella autostradale, che unirà Mazara del Vallo con Marsala fino all’aeroporto di Birgi. “Per quest’opera servirà molto cemento e, sappiamo quali sono gli interessi criminali in questo ambito. Spero – conclude Pellos - sia l’occasione per far rivitalizzare quelle imprese che sono state sequestrate e affidate attraverso cooperative o altre forme a organismi sani”.