Marsala, in consiglio comunale bocciata la delibera di recessione del Campus Biomedico

Si è tornati in consiglio comunale ieri pomeriggio, in apertura una serie di comunicazioni. Mancano gli stalli per i disabili davanti la scuola della via Sirtori, solleva la questione il consigliere comunale del Cinque Stelle, ma per i disabili non è consentito nemmeno l’accesso alla chiesa di San Matteo, al Monumento ai Mille, in piazza Dittatura Garibaldina e al Teatro Comunale, le barriere architettoniche non sono state mai abbattute. Lunghe ore di attesa, invece, per il pronto soccorso di Marsala nonostante si arrivi in codice rosso, solleva il problema la consigliera Ginetta Ingrassia tornando anche sui lavori al Liceo Scientifico di Marsala.

Nel mese di dicembre il sindaco aveva assicurato che gli studenti non sarebbero andati oltre la settimana di doppio turno, avrebbe dato in disponibilità la scuola di contrada Pastorella. A distanza di mesi non è accaduto e i ragazzi continuano a fare i doppi turni.
Si parla di Campus biomedico, per il sindaco Alberto di Girolamo non ha presente e non ha nemmeno futuro, è una struttura che produce costi passivi.

La delibera di giunta ne chiede la recessione ma l’aula ha bocciato l’atto, molti consiglieri non intendono lasciare che la struttura non sia più di pertinenza comunale, che fa parte dell’Assemblea dei soci.

Il Campus nasce su un terreno dell’ASP (qui un nostro articolo) che ha concesso ma nel 2017 i vertici chiedono che di quell’immobile venga fatto qualcosa e non continui a restare chiuso. Da parte del sindaco Di Girolamo non c’è stato ancora alcun tentativo di mettere insieme gli attori principali, dall’Università di Palermo alla stessa Asp.

Peraltro il progetto iniziale prevedeva anche la realizzazione dei posti letto, lo dice Flavio Coppola in aula, non se la sente di cassare un progetto valido per la città che potrebbe qui portare un distaccamento della facoltà di Medicina. Poi Coppola fa l’assist a Massimo Grillo: “Non me la sento di farmi impallinare da Grillo”.

L’ASP in buona sostanza vorrebbe recedere dalla convenzione e chiede che gli venga consegnato il locale, sulla gestione eventuale per mano del socio privato di maggioranza il sindaco lo invita ad incontrare il Rettore dell’università degli Studi di Palermo per stipulare una convenzione e portare dei corsi di laurea a Marsala.
Il Campus dal 2012 ad oggi ha accumulato una serie di perdite finanziarie anche a causa della sua inattività, alla fine del 2017 il debito è stato di 74 mila euro, perdite che sono dovute al mantenimento della struttura nonostante l’inattività. Dal 2012 al 2019 non c’è un piano di rilancio del Campus,