Quando sono arrivati speravano di trasferirsi presto nel nuovo Tribunale di Via del Fante. Se ne andranno, e probabilmente in quel Tribunale non ci lavoreranno mai.
Tre pm della Procura di Marsala hanno chiesto al Csm di essere trasferiti altrove. Alcuni per avvicinarsi alle città d’origine. Sono i sostituti procuratori Anna Cecilia Sessa, Silvia Facciotti e Niccolò Volpe. Quest’ultimo, però, dovrà attendere almeno altri sei mesi. Una direttiva del Csm, infatti, vieta una “scopertura” che superi il 35% dei posti in pianta organica. E a Marsala, tre sostituti rappresentano il 37%.
Fra i tre che hanno presentato domanda, il pm di più lunga militanza al secondo piano del Palazzo di giustizia di piazza Paolo Borsellino è Sessa, che ha a Marsala ha anche messo su famiglia.
Facciotti e Volpe, invece, sono arrivati diversi anni dopo. Già alcuni mesi fa, aveva lasciato Marsala un altro pm: Giulia Mucaria. E prima ancora, Federico Panichi. A disposizione del procuratore Vincenzo Pantaleo, insediatosi il 15 giugno 2016, rimangono i sostituti Antonella Trainito, che ha condotto alcune fra le inchieste più importanti, rappresentando poi l’accusa nei processi (su tutti, quelli all’ex imprenditore leader nel settore ristorazione-alberghiero Michele Angelo Licata, ma non solo), Giulia D’Alessandro, ex presidente della locale sottosezione dell’Anm, Giuliana Rana e Maria Milia.