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09/06/2019 08:23:00

Marausa, all’I. C. Montalto si è concluso il progetto contro la violenza di genere...

All’Istituto comprensivo Giuseppe Montalto di Marausa, guidato dalla Dirigente Maria Letizia Natalia Gentile, si è concluso il progetto “Fiori d’acciaio”, finanziato dall’assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale.

Un percorso di educazione al rispetto di genere e alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne che ha visto diverse fasi durante l’anno scolastico, per concludersi con la realizzazione di un cortometraggio, assai singolare con protagonisti i “play mobil”. -Sono esercizi di stile dalla profonda ricaduta etica sulla comunità educante e sul tessuto sociale, legato al territorio circostante.

È un’importante bussola morale su cui orientare le coscienze-, queste le parole della Dirigente, prof.ssa Gentile che così continua: -La mia scuola è da sempre in prima linea, nelle iniziative legate alla lotta alla criminalità e ad ogni forma di violenza, attraverso l’educazione e l’istruzione, nel diffondere una cultura contro la vessazione, la violenza verbale, psicologica e fisica, che spesso le donne subiscono mostrando un’incredibile resilienza e forza d’animo nel reagire al dolore, come dei Fiori d’acciaio, appunto che non appassiscono, inermi sotto il peso della sofferenza.

Il video, realizzato dagli alunni e dalle alunne della scuola secondaria di primo grado, i quali, divenuti piccoli registi in erba, sono stati guidati dall’esperta in regia Clara Daidone, partecipando attivamente a tutte le fasi del progetto, attraverso una didattica laboratoriale che ha messo in atto metodologie attive, quali il Learning by doing e il project work: dalla stesura dello storyboard al montaggio, attraverso la tecnica della stop motion animation La singolarità del Progetto è avere scelto un linguaggio innovativo e accattivante, con l’obiettivo di diffondere la cultura del rispetto dell’altro e del genere femminile.

La finalità educativa precipua è quella di fornire ai giovani gli strumenti intellettuali per dirimere il bene dal male, addestrandoli, attraverso pratiche d’alto valore formativo, a combattere la violenza di genere, e a non essere né vittime nè carnefici, ma uomini e donne di domani che sappiano sapientemente convivere e condividere esperienze di vita nel sacrale rispetto delle proprie diversità.

Alla presentazione dle video è intervenuta l’amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessore Vincenzo Abbruscato e la Presidente dell’Associazione COTULEVI, Aurora Ranno, partner del Progetto, da anni impegnata in prima linea, a Trapani e nel resto della Sicilia, nella sensibilizzazione contro ogni forma di violenza. Al Progetto hanno inoltre collaborato le professoresse Nunzia Stefania Pipitone, Mirella Mascellino e Beatrice Lombardo. La Referente è stata la docente Claudia Piro.