Marina Biondo (Trapani Centro):"Ci siamo adagiati sull'aeroporto, serve anche altro"

Marina Biondo, presidente dell’associazione Trapani Centro, che racchiude diversi commercianti del centro storico, nata per valorizzare il centro storico per i turisti e soprattutto nelle ore notturne. Avete già ottenuto i primi risultati, avete organizzato una notte bianca e ora continuate con altre iniziative.

Da quando abbiamo iniziato questo percorso, stiamo riportando la musica live all’interno dei vari locali.

Voi vi state impegnando nonostante il confronto con il comitato dei residenti. A che punto è quella rivalità?

Dopo quella riunione non abbiamo avuto modo di confrontarci. Da parte dei commercianti c’è voglia di venire incontro alle esigenze dei residenti. E’ giusto che ci sia la musica, la movida e il lavoro, ma è giusto che la gente possa riposare. Abbiamo dato un segnale di collaborazione con i residenti durante la prima notte bianca, quando abbiamo staccato la musica prima dell’ora stabilita.

Voi avete detto che tra i vostri associati, farete in modo che le regole per l’utilizzo della musica nei locali saranno controllate da voi che vigilerete per questo su chi non rispetta queste norme.

Assolutamente sì. Quasi tutti i locali hanno aderito all’associazione, qualcuno è stato anche ripreso e diciamo che questo sistema di controllo e organizzativo sta funzionando.

La stagione estiva sta iniziando. Sembra che ci sia una leggera ripresa turistica. Per voi commercianti è così o no?

Rispetto allo scorso anno il calo è forte. Purtroppo noi ci siamo adagiati sull’aeroporto ma non abbiamo pensato al una destinazione turistica vera. Dovremmo iniziare a parlare di promozione del territorio, dei servizi che dovrebbero adeguarsi per una città che vuole definirsi turistica e parlare anche di formazione in termini di accoglienza. Questo ad oggi non c’è stato e ne stiamo subendo le conseguenze.

L’impegno dell’associazione è anche quello della promozione turistica?

Sì, noi stiamo lavorando alla promozione turistica, è alla base della ripresa del nostro territorio. Ma lavoriamo anche alle altre tematiche del centro storico. Non solo il turismo, ma anche le altre tematiche a cominciare dalla vivibilità. Ad esempio abbiamo chiesto un servizio di sicurezza all’amministrazione, chiedendo di istituire una vigilanza continua che possa fare da deterrente contro gli atti di vandalismo o la violenza in centro. Noi non possiamo essere i controllori di tutto. Ci stiamo basando sulla fiducia e il rispetto reciproco tra di noi ma se ci fossero i controlli, sarebbe un valido aiuto anche da questo punto di vista.