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28/06/2019 17:00:00

Marsala, lo scandalo agli esami di maturità. Ecco cosa è successo ...

 Fa tanto discutere a Marsala quanto è successo in un Liceo durante gli esami di maturità, ancora in corso con le prove orali. Durante la prima prova scritta, il tema d'italiano, i commissari d'esame si sono avvicinati ad una maturanda, ed hanno scoperto che aveva con se un cellulare. Il telefonino le è stato sequestrato, dopodichè - raccontano alcuni - gli stessi professori hanno cominciato una sorta di ispezione del cellulare alla ricerca di messaggi compromettenti, magari qualche aiutino via WhatsApp con le tracce svolte.  Dopo l'ispezione, davvero insolita, la giovane maturanda è stata riammessa allo svolgimento della prova, ma in una posizione più defilata rispetto ai compagni. Solo che, terminata la prova, le è stata comunicata la sua immediata sospensione dagli esami di Stato, con contestuale bocciatura.

La vicenda ha destinato grande clamore. Benchè la legge preveda espressamente che in caso di introduzione del cellulare durante le prove ci sia la sospensione dagli esami, e quindi la bocciatura, non tutto è andato chiaramente. Tanto che la giovane, tornata a casa in lacrime, ha comunicato tutto ai genitori, i quali pare si siano rivolti ad un noto studio legale per intentare causa contro i commissari d'esame.  L'accusa è quella di violazione della privacy, per aver "frugato" nel cellulare della giovane. Dal punto di vista amministrativo, poi, si punta ad una ripetizione dell'esame. 

Vedremo cosa accadrà. Nel frattempo l'episodio, con particolari e sfumature diverse, e schieramenti pro o contro la candidata "pizzicata" con lo smartphone, è il tema del momento nei salotti di mezza Marsala.