Dopo 4 mesi di chiusura per i lavori di manutenzione riapre i battenti Torre di Ligny, ma è polemica tra il Comune di Trapani e la Soprintendenza ai beni culturali.
Quest'ultima, infatti, ha imposto il ritiro di elmi, anfore e ancore di sua proprietà perché l'ente non era in possesso dello Statuto relativo ai reperti archeologici messi in esposizione.
"Sono stanco - ha tuonato il sindaco Giacomo Tranchida- dei giochini di burocrati che di fatto frenano le iniziative culturali". Stasera alle 18 la cerimonia di inaugurazione. La Torre, gestita dal Comune tramite la Biblioteca Fardelliana, sarà aperta da lunedì a sabato dalle 9,30 alle 13 e dalle 16 alle 19.
"Sono previste - ha sottolineato l'archeologo Francesco Torre- anche aperture notturne e domenicali ancora da definire". Torre di Ligny diventerà un Osservatorio didattico, scientifico e culturale aperto alle associazioni del territorio e alle scuole ed ospiterà anche mostre fotografiche e di pittura e concerti. Tra i reperti in esposizione lo schifazzo trapanese, la nave triremi romana, la riproduzione di un busto dell' uomo di Neanderthal