Il jazz in un borgo medievale, l'opera di Sofocle in un teatro greco, la cultura e la letteratura del territorio in una antica grotta, musiche e sapori in vigna. Due giorni di commistioni uniche, particolari, in provincia di Trapani con gli eventi che oggi e domani arricchiranno le serate del territorio. Ecco una carrellata delle principali cose da fare.
IL JAZZ AD ERICE
EriceinJazz. Il 22 agosto, alle ore 21.30, a Piazzetta San Giuliano con il Francesco Guaiana Quartet. Oltre ad alcuni celebri standard tratti dal repertorio jazzistico, una serie di composizioni originali scritte ed interpretate. La matrice jazzistica è presente da sempre nel suo percorso artistico, e si esprime attraverso un approccio compositivo meno legato all’improvvisazione estemporanea e più aderente alla struttura formale delle composizioni. Con Francesco Guaiana alla chitarra, Alessandro Presti alla tromba, Gabrio Bevilacqua al contrabbasso, Giuseppe Santoro alla batteria.
Numerosi sono gli appuntamenti durante l’estate a Erice per i più giovani. Bambini e ragazzi avranno ancora la possibilità di partecipare ad incontri laboratoriali teatrali al Teatro Gebel Hamed e laboratori artistici a cura dell’Associazione “L’Urlo di Rosaria” e l’Associazione Salvare Erice.
Fino al 23 agosto, gli artisti di strada del Collettivo Mandala metteranno in scena, nel centro storico di Erice, tanti spettacoli per colorare di giocoleria, teatro, musica e sogni il borgo medievale.
Presso il Polo Museale A. Cordici (sala ultimo piano) è visitabile la mostra “Sagome alla ribalta”, dell’artista Francesco Impellizzeri, un’installazione di sette particolarissimi tappeti - arazzi, ispirati alla tradizione artigiana ericina, realizzati nel 2006. La mostra è aperta dalle 10.00 alle 19.00, fino al 31 agosto.
DIONISIACHE A SEGESTA
Una messa in scena classica, senza contaminazioni o attualizzazioni, né sul testo né sulla scenografia e costumi. Aiace di Sofocle andrà in scena, mercoledì 21 e giovedì 22 agosto, alle 19,45, nel teatro del parco archeologico di Segesta, nell’ambito del Calatafimi Segesta festival Dioniasiache 2019, direzione artistica Nicasio Anzelmo.
Aiace è la più antica tragedia di Sofocle, rappresentata intorno al 445; essa incarna il senso tragico nel conflitto atroce tra due mondi (antico e moderno) ed è la tragedia della solitudine per antonomasia. Lo spunto nasce dall’estrema modernità e attualità, presenti in vari aspetti dell’opera: la modernità della scrittura drammaturgica dell’autore – che sicuramente si distingue in ciò dagli altri due poeti tragici dell’antichità, Eschilo ed Euripide e l’attualità delle tematiche principali, cioè l’arroganza la tracotanza, la così detta “ubris”, che vive in tutti i personaggi dell’opera, umani e divini, e la conseguente vergogna del protagonista che, facendo presa sul suo smisurato orgoglio, lo conduce al suicidio. L’integrità morale del personaggio ne fa un tragico eroe moderno. Il ruolo del protagonista è affidato a David Coco. Per quanto riguarda la scenografia, è suggerita dallo stesso autore, e cioè la tenda di Aiace nell’accampamento dell’esercito greco. Regia di Giovanni Rizzuti; con: David Coco, Bruno Torrisi, Manuela Ventura, Franz Cantalupo, Chiara Seminara, Franco Sciacca, Stefano Onofri, Alessandro Romano. Ricerca musicale effetti sonori Franz Vozza; scene Emanuele Salamanca.
“GOMITO DI SICILIA” A CUSTONACI
Giovedì 22 agosto 2019, sarà la rassegna letteraria “Un Borgo di libri ed Autori – Letture sotto le stelle” ad ospitare la nuova tappa del tour di presentazione di “Gomito di Sicilia”, il libro (edito da Laterza per la collana “Contromano”) dello scrittore e giornalista Giacomo Di Girolamo. L’incontro si terrà, alle 21:30, presso l’associazione culturale “Museo Vivente” di Custonaci in contrada Scurati Grotta Mangiapane.
“Sorella mia, si tratta, in fondo, di tornare ad alzare lo sguardo. E di raccontare.
Perché si racconta con gli occhi. Mica ti immagini che”. Con queste parole inizia la lettera alla sorella da parte dell’autore. Una lettera indirizzata idealmente anche a chi è andato via dalla Sicilia e la osserva con nostalgia.
Gomito di Sicilia è il racconto di un pezzo di Sicilia finora rimasto inesplorato, quell’angolo estremo che è la provincia di Trapani. Una terra strana, così vicina e così lontana. A tratti indecifrabile anche per chi, stancamente o irrimediabilmente, continua ad abitarla. E il mare, quel bel mare che tutti le invidiano, è pericolosissimo, perché "accentratore di attenzioni". È forse la sua attitudine alla dissolvenza a farne un luogo-non luogo, sempre meno popolato di esseri con un occhio strabico, in cerca di vie di fuga.
Un libro che è un susseguirsi di immagini e di pensieri, che affollano la mente di chi, nel Gomito di Sicilia, continua a vivere e ad “arrovellarcisi la testa”.
Gomito di Sicilia mette a fuoco ciò che nel quotidiano è pressoché ridotto a rumore di fondo, chiacchiericcio che si perde per vie apparentemente senza sbocco e senza meta, lì dove emergono le mille storie dell’incompiuto e del non detto, dell’inafferrabile e dell’immutabile.
Giacomo Di Girolamo (1977), giornalista e scrittore, è direttore di RMC101, la radio più seguita nella Sicilia Occidentale, e del portale Tp24.it. Scrive di mafia e criminalità organizzata per diverse testate in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni: Dormono sulla Collina (Il Saggiatore 2014); Contro l’Antimafia (Il Saggiatore 2016); La Partita Truccata (Rubettino 2017); L’Invisibile (Il Saggiatore 2017).
SICILITUDINI A PETROSINO
A "Petrosino Estate 2019" torna l'appuntamento con "Sicilitudini"
Dopo il grande successo del 7 agosto scorso, torna l’appuntamento con "Sicilitudini - letture, musiche e sapori in vigna", iniziativa culturale ed enogastronomica organizzata da Barbara Lottero e inserita nel cartellone delle manifestazioni di “Petrosino Estate 2019”. La seconda degustazione in vigna si svolgerà mercoledì 21 agosto, a partire dalle ore 19, nella suggestiva location di Torre Galvaga (contrada Triglia Scaletta). L'appuntamento di dopodomani è intitolato "Lunaria di Vincenzo Consolo" e, dopo una breve introduzione dell'avvocato Andrea La Francesca (proprietario di Torre Galvaga), vedrà l’alternarsi di momenti di lettura affidata a Stefania Pellegrino nonché improvvisazioni musicali grazie alla chitarra di Carlo Barbera.
Il programma prevede anche degustazioni di prodotti locali a cura del ristorante "A due passi dal mare" associati a vini locali delle cantine Asaro. L’accesso a “Sicilitudini” è gratuito, così come il servizio navetta che per l'occasione verrà offerto dal Vanilla Longe Bar - Discoteque. Il primo bus navetta partirà dal piazzale del Vanilla Lounge Bar (strada statale 115) alle ore 18.15, il secondo bus alle ore 18.30 e il terzo bus alle ore 18.45. Sia per la partecipazione alla manifestazione che per usufruire del servizio navetta è necessaria la prenotazione al numero 333.7277176.
MARSALA, CINEMA E CIANCIO FEST
Oggi, mercoledì 21 agosto, avrà inizio “Ciancio Fest 2019”. La manifestazione, che quest’anno giunge alla 11esima edizione”, si aprirà alle ore 17,00, con laprima edizione della Sfilata del Carretto siciliano. A seguire la “musculiata” e l’esibizione dei “Burgisi”. Quindi l’esibizione di Mario Incudine e quella dei “I 4 Gusti” di Sicilia cabaret.
Al Complesso San Pietro continua la rassegna del “Cinema sotto le stelle” che propone per domani sera alle ore 21,30 “Il Re leone”, film in prima visione nazionale.