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26/09/2019 10:33:00

Marsala, in via Mazara un autovelox non segnalato adeguatamente e su un'auto nascosta

 Un cartello che indica la presenza dell'autovelox a ridosso dell'impianto di rilevamento della velocità e l'auto dei vigili urbani nascosta dietro ad un muro. E' questa la segnalazione che diversi automobilisti hanno fatto alla nostra redazione per quanto accaduto ieri lungo la via Mazara a Marsala, ed esattamente poco prima di arrivare a Strasatti. Insomma, una modalità discutibile, visto che il regolamento degli autovelox prescrive ben altro e che sembra fatta apposta per fare cassa piuttosto che da deterrente. 

Sulle modalità di utilizzo adegli autovelox da parte delle forze dell'ordine c'è da anni un dibattito sempre acceso che più volte è approdato nelle aule giudiziarie. La regola, infatti, spesso non viene rispettata a pieno. L'apparecchiatura che permette di rilevare la velocità dei veicoli deve, infatti, essere segnalata in anticipo e non a ridosso come nel caso specifico di ieri. 

La segnaletica, dunque, deve essere collocata con adeguato anticipo rispetto alla postazione, a distanza tale da garantire il tempestivo avvistamento della postazione anche tenendo conto della velocità locale predominante. Ciò richiede anche che la collocazione del segnale sia effettuata tenendo conto della necessità dell’automobilista di poter rallentare senza costituire pericolo per il traffico. Dovrà essere possibile moderare la velocità, ad esempio, senza dover effettuare improvvise frenate nel tratto intercorrente tra il segnale di preavviso e il punto ove è installato l’apparecchio rilevatore. Anche per questo motivo di sicurezza la legge impone che i cartelli o gli altri dispositivi segnaletici siano collocati con largo anticipo.

Non c’è una distanza fissa e predeterminata tra il cartello indicatore e la postazione, ma in linea di massima ed indicativamente non dovrà essere inferiore a 250 metri per le autostrade e le strade extraurbane a scorrimento veloce, a 150 metri per le strade (extraurbane o anche urbane) che abbiano velocità di scorrimento superiore a 50 km/h (come ad esempio le “tangenziali” cittadine) ed almeno 80 metri per tutte le altre strade.

Il regolamento del codice della strada riguardo all’autovelox prevede oltre alla preventiva segnalazione, che risulti ben visibile agli automobilisti che percorrono la strada. Prima dei ripetuti e fermi interventi dei giudici, spesso venivano installati apparecchi elettronici su auto “civette” nascoste tra i cespugli, dietro le curve o i dossi. Oggi sembra più chiaro che questo divieto, se violato dalle forze di polizia, comporta la nullità del verbale, come infatti prevede proprio la Circolare del 2017 del Ministero dell’Interno.