Settimana "internazionale" con docenti stranieri all'Istituto Pertini di Trapani

 All’Istituto comprensivo Eugenio Pertini di Trapani, guidato dalla Dirigente Scolastica Maria Laura Lombardo, è cominciata una settimana internazionale, con ospiti 15 docenti provenienti dalla Turchia, Romania e Inghilterra, per la mobilità del Progetto Erasmus Plus Integrate IT, giunto alla quarta tappa.

A settembre, l’Istituto aveva ospitato il meeting di Project management, per organizzare, appunto la nuova mobilità. Un programma ricco: Learning Teaching Training Activities, rivolto ai docenti, rappresentanti i tre paesi ospiti, Romania, coordinatore del progetto, Regno Unito e Turchia, accompagnati dai docenti italiani. Si tratta della terza mobilità, dopo le due, in Romania, nel dicembre dello scorso anno e in Inghilterra a marzo scorso. Il Progetto ha l’obiettivo di promuovere e sviluppare l’integrazione attraverso le tecnologie digitali nell’insegnamento-apprendimento, soprattutto per gli alunni con bisogni educativi speciali, nell’ottica di una didattica dell’inclusione. Lunedì 14 ottobre, sono state avviate le attività, con una cerimonia di accoglienza, tra canti e danze, per il benvenuto ai docenti stranieri. Gli ospiti hanno osservato le buone pratiche di integrazione, messe a punto nell’Istituto Eugenio Pertini, attraverso attività, svolte dagli alunni e dalle alunne, nei laboratori di arte e scientifici, con vari esperimenti condotti dagli alunni con bisogni educativi speciali. Un momento significativo che ha dato la possibilità ai docenti turchi, inglesi e romeni, di osservare il lavoro dei docenti italiani, volto alla ricerca di buone pratiche e all’inserimento nella didattica quotidiana delle nuove metodologie innovative.

Martedì, 15 ottobre, il programma ha previsto le attività in lingua inglese e musica, attraverso l’utilizzo delle TIC(Tecnologie d’informazione e comunicazione), con laboratori e workshop creativi, in cui gli studenti si cimenteranno nella creazione e realizzazione di Caviardage. Non mancheranno le visite didattiche nel territorio, sia per ammirare le bellezze paesaggistiche, uniche al mondo, dalle saline, al centro storico, fino al capoluogo siciliano, sia per osservare le eccellenze del territorio in materia di inclusione sociale. Infatti è prevista una visita a Villa Betania, l’Istituto medico psico pedagogico, Centro per l’autismo, tra le eccellenze italiane. Venerdì, 18 ottobre, ultimo giorno della mobilità, è previsto l’incontro con le autorità locali, presso il Palazzo D’Ali e la consegna delle Certificazioni. Così dichiara la Dirigente Lombardo: "In un momento così difficile per l’equilibrio internazionale, avere l’opportunità di ospitare i partner del progetto Erasmus è sicuramente un grande momento di crescita, per la collaborazione e per rinsaldare il concetto di pace che deve essere alla base dei rapporti internazionali. La memoria ci riconduce a qualche anno fa, quando, pur avendo come partner dei progetti Erasmus, lo Stato Turco, ci era impossibile ospitare le delegazioni turche o recarci in Turchia stessa. Quello che auspichiamo è che questo non si verifichi a breve e che la presenza qui, anche, del partner turco possa essere un piccolo seme per far germogliare quella che dovrebbe essere la collaborazione internazionale alla base del dialogo della pace e chiaramente dell’Inclusione che è il cuore del nostro progetto. Per noi è un onore oggi avere partner presenti qui a scuola perché loro appartengono a delle realtà diverse dalla nostra, loro appartengono a delle scuole speciali dove manca l’interazione con i bambini cosiddetti normali. Quindi il confronto sarà di arricchimento reciproco, proprio dove il rapporto del “peer to peer”, dove il modello diciamo così limitativo e un bambino senza problemi può essere da stimolo per le scuole speciali per aprire le loro porte alle scuole normali. Quindi con l’auspicio che la legislazione italiana, in tal senso, possa così contaminare quella che è la legislazione dei paesi partner, noi continueremo a lavorare cercando di fare bagaglio di buone pratiche".