Hanno riportato ferite gravi i due agenti di polizia penitenziaria, in servizio alle carceri di Trapani, aggrediti e picchiati, ieri, da un detenuto algerino. Un agente ha riportato la frattura di un braccio. Il collega, invece, trauma cranico ed è tuttora ricoverato nel reparto di osservazione del Sant’Antonio Abate.
Sull’ennesimo episodio di violenza sono intervenute le organizzazioni sindacali di categoria con una nota congiunta.
“Mentre il capo del Dap – denuncia il segretario regionale della Uilpa Gioacchino Veneziano -si rifiuti di incontrare i sindacati, a Trapani continuano gli episodi di violenza che hanno come vittime i poliziotti”.
Per i rappresentanti sindacali che hanno sottoscritto il documento di protesta “la politica del buonismo non paga, e per questo che a breve daremo inizio a lotte giacché è stato davvero una beffa vedersi aprire un altro reparto senza un aumento dell’organico, subendo addirittura l’onta della visita di un Capo che non ha ritenuto doveroso sentire i propri uomini, confermando la lontananza tra i lavoratori delle trincee penitenziarie e i colletti bianchi che da postazioni comode gestiscono il mondo penitenziario portandolo all’attuale sfascio”.