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10/02/2020 06:00:00

Marsala 2020, la macchina elettorale dell'Adamo in moto. Fici sarà candidato? E Ombra...

 C’è la data: il 24 maggio la città di Marsala sarà chiamata al voto. Adesso il conto è alla rovescia, la campagna elettorale può iniziare. Sui candidati sindaci c’è molta incertezza, al momento l’unica ad avere occupato lo spazio, che altri non hanno avuto il coraggio di occupare, è Giulia Adamo.

L’ex sindaca ci riprova, il suo mandato venne interrotto dopo appena due anni per una sentenza di condanna che l’ha raggiunta. Ha un progetto, c’è un programma non del tutto definito perché darà la possibilità ai cittadini di dire la loro e di potersi confrontare. E’ alla ricerca di un comitato elettorale, sarà la base delle riunioni e degli incontri.

Insomma, la macchina è messa in moto e non tarderà a partire. La candidatura della Adamo ha scombussolato i piani di molti, il tavolo dei moderati ha subito dei contraccolpi: Paolo Ruggieri è un dirigente regionale del movimento del presidente Nello Musumeci, Diventerà Bellissima, per questo certamente non potrà dare alcun appoggio a Nicola Fici, unico nome che è venuto fuori dopo un anno di riunioni interminabili. Almeno hanno mangiato i pasticcini. La pregiudiziale la pone Enzo Sturiano, attuale presidente del consiglio: non starà in una coalizione che ha visto dare appoggio al sindaco uscente, Alberto Di Girolamo.

Effettivamente condividere una alleanza politica con la capogruppo del Pd, Federica Meo, non sarebbe una mossa politica equilibrata e soprattutto di coerenza. Da chi sarebbe, dunque, appoggiato Fici? C’è Massimo Grillo, c’è Michele Gandolfo con la sua lista, Daniele Nuccio, ci dovrebbe essere Ignazio Chianetta, e poi ancora Mario Rodriquez, Calogero Ferreri, Federica Meo del Pd, i due consiglieri Ivan Gerardi e Walter Alagna, Flavio Coppola e Giovanni Sinacori.

Le liste sono per lo più quasi pronte, il fatto è che ogni riunione si conclude con un nulla di fatto, con un retorico: “Ci riaggiorniamo”. Fici sarà davvero il candidato?

Il tempo scorre, difficile poter attendere ancora. La Adamo dalla sua avrebbe alcune liste civiche più Fratelli d’Italia, Lega, Diventerà Bellissima, pezzi di UDC vicinissimi a Mimmo Turano.

La deputata regionale Eleonora Lo Curto, invece, mira ancora alla candidatura di Salvatore Ombra, presidente Airgest, il quale una settimana fa ha dichiarato di tenersi fuori dai giochi, alla frenesia di una campagna elettorale preferisce la cura degli affari dell’azienda di famiglia.

Il 24 marzo si attende la sentenza per le spese pazze all’ARS, se la Adamo venisse condannata si dice abbia già un piano B.  Quale sia però non è dato saperlo, l’incertezza potrebbe non giovare alla città che necessita di basi solide.

A breve, inoltre, verrà fuori il nome del candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle che con molta probabilità sarà quello dell’attuale consigliere comunale, Aldo Rodriquez. C’è poi chi ha chiesto delle primarie, non si comprende se di partito o di coalizione, tra i candidati sindaci. La Adamo al momento è l’unica candidata certa, candidatura in campo anche quella di Diego Maggio.