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15/02/2020 06:00:00

Marsala 2020, Arturo Galfano: "Al tavolo dei moderati no a chi ci ha ostacolato per anni"

Arturo Galfano, vicepresidente del consiglio comunale di Marsala. Avete iniziato una discussione una mozione sul piano rifiuti che arriva con un anno di ritardo, che senso ha?

E’ la solita diatriba con l’amministrazione che sostiene che va tutto bene. Ma in realtà quello che vediamo in giro, nelle isole ecologiche o negli angoli e nelle piazze della città è vergognoso.

Galfano, a proposito, stiamo facendo una battaglia per piazza San Girolamo. E' diventata un posteggio e da tempo è abbandonata a se stessa. E’ vero che c’è un progetto approvato per un intervento di riqualificazione?

Io, Ginetta Ingrassia e altri colleghi abbiamo presentato un emendamento che metteva a disposizione una somma di diecimila euro ma nulla è stato fatto. Io ho sollecitato più volte ma niente. Un giorno ho visto il professore Elio Piazza che portava un pannello staccato nell’ufficio del sindaco per cercare di convincerlo ad intervenire.

Perché il sindaco deve essere convinto per queste cose?

Io posso dire che il consiglio comunale fa degli emendamenti e l’amministrazione che dovrebbe attuarli non lo fa. Ecco lo scollamento e le continue discussioni tra il consiglio e l’amministrazione. Questo vale per piazza San Girolamo, Salinella, Via Roma, Porta Garibaldi e tante altre cose che non vengono realizzate.

Galfano c’è il rischio chiusura del reparto di Urologia all’ospedale Paolo Borsellino per una questione di parametri di posti letto.

Quando si parla di Sanità bisogna stare sempre attenti, purtroppo ogni tanto si verificano di questi casi. Io stesso mi sono trovato con il presidente Sturiano a sollecitare la non chiusura di qualche reparto. Speriamo che anche stavolta si possa superare al meglio questa situazione e che si possa cercare di incrementare il personale medico specie al pronto soccorso.

Galfano continuate ancore le riunioni per stabilire la candidatura a sindaco?

Ci riuniamo da un bel po’ con Nicola Fici, Massimo Grillo, Giovanni Sinacori, Paolo Ruggieri e altri. Lo abbiamo fatto mettendo assieme un tavolo di moderati, un tavolo civico, per cercare un candidato fra di noi che sia alternativo a questa amministrazione, non al sindaco, ci tengo a dirlo. Qualcosa però si deve fare, non possiamo mettere tutti dentro, anche se Nicola ha avuto l’incarico di sondare un po’ la situazione, ma questo non significa fare una bella macedonia. Siamo ancora un po’ incagliati su questa cosa. Io non posso stare con delle persone che per quattro anni hanno ostacolato i miei emendamenti.

Lei dice non bisogna vincere a tutti i costi.

Per me no, io non voglio cadere nell’errore di cinque anni fa.

Lei era nella lista del Sindaco con Nuccio, era il suo capogruppo. Nuccio nel 2015 fu molto pesante mei confronti di Grillo, la tensione era alta, eppure ora sono nello stesso tavolo, nella stessa coalizione.

Nuccio nel tavolo non c’è, è la parte vicina a Nicola Fici.

Ma ad un certo punto Grillo e Nuccio saranno insieme.

Vedremo come andrà a finire.

Lei è fiducioso?

Assolutamente, io penso che l’interesse della città deve prevalere su tutto. Mi è stato chiesto di mettermi in gioco e stiamo facendo una lista insieme al mio amico Ignazio Chianetta.

La lista è pronta?

Assolutamente sì e non ci saranno consiglieri uscenti.

Lei, Galfano, è stato eletto la prima volta con Giulia Adamo, non le piacerebbe una sindacatura Adamo?

La candidatura di Adamo ha destabilizzato un po’ tutto, ma mi chiedo è candidabile? Io visto che la lista è già quasi pronta e a questo punto manca poco, mi trovo in difficoltà a lasciare un tavolo per prenderne un altro. Ormai siamo agli sgoccioli e comunque si dovrà scegliere.

Galfano, cosa pensa di una possibile riproposta di candidatura di Salvatore Ombra?

Vale lo stesso discorso per Giulia. Ha detto che non era candidato, adesso non sembra più così, magari avrà a breve il via libera del presidente Musumeci.