Miceli (FdI): “Coalizione pronta per Marsala. Adamo nostro sindaco? Ci stiamo pensando”

 Maurizio Miceli, coordinatore di Fratelli d'Italia in provincia Trapani, si avvicinano le elezioni amministrative a Marsala. Come vi state muovendo?

La coalizione c'è, il vincolo regionale c'è, abbiamo stilato i dettagli programmatici e stiamo facendo delle valutazioni. Ci sono delle belle iniziative in campo che stiamo sondando per arrivare ad una soluzione migliore per la città.

Quindi non ci sono nomi.

Nomi non ne faccio.

Queste valutazioni vanno avanti da quasi un anno...

Noi ci siamo mossi in una situazione in cui i partiti erano da scacciare, i 5 Stelle prendevano piede, le forze politiche si mascheravano dietro le liste civiche, ora tutti dicono “ridateci i partiti”. Adesso ci sono più apprezzamenti.

La Meloni si fa sentire.

La proposta politica è competitiva e apprezzata. Non abbiamo mai partecipato ad inciuci né con Pd né con 5 Stelle. La coerenza paga, non solo della nostra presidente, ma anche dei parlamentari e dei nostri rappresentanti.

Il trend di Fratelli d'Italia è in netta crescita. La Meloni può essere la vera avversaria di Salvini?

Lo abbiamo che la forza politica che esprimeva più consensi nella nostra coalizione sarebbe stata la guida del governo in caso di elezioni. Non escludo che Giorgia Meloni, di questo passo, possa essere premier.

Che obiettivi vi date in termini di percentuale?

Qualsiasi risultato sarà il premio al lavoro fatto. Siamo in crescita costante, quindi non pongo limiti.

Bisogna poi fare i conti con il capitale umano che c'è nei territori.

Stiamo raggiungendo diverse adesioni. Ci saranno molti iscritti che si candideranno, il coordinatore cittadino, Massimo Domingo, Baldo Venezia, Rosanna Genna, ad esempio. Rosanna Genna è un simbolo della destra, è un'ottima amministratrice e si è sempre occupata di politiche sociali.

La coalizione?

Fratelli d'Italia, Forza Italia, Diventerà Bellissima, Lega e Udc.

A Marsala però l'Udc fa trattative con il tavolo dei moderati che si oppone alla vostra coalizione. Molti vi vedono con la puzza sotto il naso.

Questo è un problema loro. Noi siamo un partito sempre presente sul territorio. La destra c'è dal 1946, da quando è nato Msi, siamo radicati sul territorio. Per quanto riguarda il tavolo dei moderati, sono potenziali avversari o potenziali alleati, non lo so, io mi occupo della nostra metà campo. Il progetto politico sarà aperto alle forze civiche, ma il nostro è il perimetro del centrodestra al governo regionale. Il centrodestra presenterà il progetto e il candidato sindaco con la nostra squadra, poi se qualcuno vorrà partecipare si può.

Facciamo qualche nome. E tra tutti c'è Giulia Adamo in campo che sposa in pieno Fratelli d'Italia, è molto vicina alla deputata Carolina Varchi.

Varchi è la nostra deputata, è una risorsa che ci consente di agire sul territorio. Quando Giulia Adamo ha posto la questione sul porto, prima ancora della campagna elettorale, Varchi è stata l'unica parlamentare ad interessarsi con una interrogazione. Ancora il governo non ha risposto. Giulia Adamo è stato sempre un riferimento politico. E' una figura autorevole, ha fatto tanto da presidente della Provincia.

Cosa farà Fratelli d'Italia?

Stiamo vagliando tutte le candidature possibili. Quello di Giulia Adamo è uno dei nomi che stiamo vagliando.

Se Adamo dovesse essere condannata per il caso delle spese pazze all'Ars, e volesse candidare uno dei suoi, voi che fate?

Qualora fosse la nostra candidata e si ponesse questo problema risponderemo. E' inutile ipotizzare adesso.

Salvatore Ombra?

Ha detto che si tira fuori dalla competizione. Dopodiché la fiducia del centrodestra in Ombra è testimoniata dal fatto che lo abbiamo proposto alla guida dell'Airgest, è una personalità autorevole. Ha fatto la sua scelta, dicendo che si tira fuori.

Se il tavolo dei moderati dovesse fare un progetto politico e vi chiedono di aggregarvi?

Il progetto politico lo presenta il centrodestra, chi ne vuole far parte vi aderisce.

Se vi dicessero, invece, noi vogliamo stare con voi ma i simboli non ci piacciono?

La stagione del civismo è finita. Abbiamo le nostre bandiere, i nostri vessilli, chi ci sta sono questi. Non ci nascondiamo dietro a un dito.

Lei è giovane, perchè i giovani non fanno politica?

Me lo chiedo anche io spesso. Giorgia Meloni mi ha detto di creare una nuova classe dirigente. I partiti erano scomparsi, ed è mancato il collante tra persone e istituzioni. Io sono cresciuto a pane e politica. Molti coetanei ritengono la politica un qualcosa che non porta a nulla, anche a causa dei 5 Stelle che hanno puntato sull'antipolitica. Adesso molte persone si stanno avvicinando di nuovo.