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05/03/2020 06:00:00

Marsala 2020. Pellegrino sta con Grillo. Giacalone o Licari a sinistra. Adamo si sgonfia

La campagna elettorale a Marsala non appassiona nessuno, è pur vero che non è ancora partita, stenta a delinearsi un quadro politico che possa evidenziare delle linee programmatiche per la città.


Al momento si parla solo di nomi, di schieramenti, di liste. I programmi vengono lasciati per ultimi.

Massimo Grillo sta organizzando la sua candidatura, manca l’ufficialità su quando verrà presentata ufficialmente. Nel frattempo si lavora alle liste, che tutti avevano detto di avere pronte salvo poi constatare che nessuno era in grado di averne una definitivamente allestita.
Michele Gandolfo, consigliere comunale uscente, lancia un appello su Facebook: “È mio intendimento verificare se nella nostra città ci siano le premesse per far nascere una lista civica! Una lista civica che lavorerà’ concretamente alll’individuazione di un candidato sindaco da sostenere!
Qualche idea l’abbiamo, ma per ora ci daremo quale priorità quella di individuare i valori e i contenuti per il futuro di Marsala! I principi ineluttabili di questa lista civica riguardano: il rifiuto del pensiero unico,la salvaguardia e la tutela dei più deboli,la legalità,il lavoro!
Da qui parte la sfida di questo nuovo progetto che dovrà approfondire nel concreto le tematiche che stanno a cuore ai cittadini di Marsala!
La lista ha una visione ambiziosa per Marsala e intende coinvolgere più cittadini possibili in prospettiva di una città più bella e vivibile!
Punti cardine del programma sono la diminuzione della burocrazia e delle tasse comunali,il supporto a livelli occupazionali, creazione di un polo scolastico”.

Gandolfo dovrebbe avere una lista a sostengo di Grillo.
Anche l’Udc ha rotto gli indugi. Qualche giorno fa la deputata Eleonora Lo Curto ha dichiarato il suo impegno in appoggio di Grillo sindaco, la creazione di una lista di partito che al momento corteggia il consigliere uscente Oreste Alagna, eletto nel 2015 con quasi mille preferenze. Voti personali che il consigliere porta con se ovunque si sposti, tanto da essere corteggiato e ben accolto anche da altre liste come quella di Stefano Pellegrino, Noi Marsalesi.

Alagna potrebbe ambire ad un posto in giunta. Del resto sono due allo stato attuale i consiglieri comunali uscenti che possono con i loro voti determinare l’elezione di un sindaco. Oreste Alagna ed Enzo Sturiano.
Lo stesso Sturiano ha rapporti diretti sia con Forza Italia che con l’Udc di Mimmo Turano.

E ieri pomeriggio Stefano Pellegrino ha ufficializzato l’appoggio a Grillo: “Dopo una dovuta riflessione e in armonia con le esigenze e le necessità di un nuovo governo da consegnare alla Città di Marsala, unitamente agli altri responsabili del movimento ‘Noi Marsalesi’, si è  ritenuto di sostenere la candidatura a sindaco di Massimo Grillo.  Infatti, sentite le opinioni e le valutazioni espresse dal tavolo civico, cui cortesemente sono stato invitato a partecipare, ho ritenuto che l’esperienza, la competenza e la maturità politica di Massimo Grillo rappresentano una garanzia per una svolta governativa e di buona amministrazione della nostra Città. Ovviamente, le dette qualità di Massimo Grillo saranno accompagnate da una squadra formata da giovani eccellenze e da valide figure professionali che possano rilanciare i comparti economici, sociali e culturali di Marsala”.

Pellegrino evidenzia poi come sia di garanzia la presenza al tavolo dei moderati di Paolo Ruggieri: “ Ho apprezzato la sensibilità mostrata dal tavolo dei moderati che, spinto dall’esigenza di garantire il miglior governo possibile ed avendo  esclusivamente a cuore il bene della Città, ha esteso la partecipazione del progetto civico alle altre forze politiche che lo  avessero voluto condividere. Ovviamente, conforta la presenza di Paolo Ruggeri al tavolo dei moderati e, comunque, civico. Quanto sopra fa ritenere ed auspicare che il progetto amministrativo di Grillo per la città di Marsala potrà contare sul sostegno utile ed opportuno del governo regionale”.

Finora sono tre le liste che si aggiungono a Grillo, a cui si somma quella di Nicola Fici, di Arturo Galfano e Ignazio Chianetta, la lista di Antonio Vinci, poi ci potrebbe essere la lista di Fratelli d’Italia.

Sono liste, però, che subiranno quasi certamente una scrematura e magari molte verranno accorpate, lo sbarramento al 5% è un obiettivo fondamentale da centrare..

Il centro sinistra scalda i motori, prende sempre più forma la candidatura di Leo Giacalone, anche se il diretto interessato smentisce. L’alternativa è la figura di Agostino Licari che vanterebbe già quattro liste: una che fa capo alla consigliera Linda Licari, una lista agli assessori Rino Passalacqua, Salvatore Accardi e Andrea Baiata, poi ci sarebbe la lista del candidato sindaco, e infine la lista di Daniele Nuccio che rientrerebbe in quell’area.
Insomma, se così fosse Grillo e Giacalone ovvero Agostino Licari se la giocheranno ad armi pari.
Il 7 marzo, salvo ulteriori imprevisti da emergenza Coronavirus, il Pd locale celebrerà il congresso cittadino, prossimo alla elezione dovrebbe essere Gaspare Galfano.

Il neo segretario avrà l’incombenza di traghettare il partito alle amministrative facendo una scelta di schieramento, magari proponendo una lista.
Torna al Pd il consigliere Vito Cimiotta, nonostante dallo stesso partito non sia stato trattato benissimo e per questo motivo ha trovato spazio nel Psi. Le cose sono cambiate, suo cugino, Domenico Venuti, è prossimo a diventare il segretario provinciale dei dem. Si torna a casa, quindi l’appoggio sarà per un sindaco di centrosinistra.

Nel frattempo il vicesindaco sta tentando di ricucire lo strappo con molti consiglieri comunali, con alcuni di loro si è già incontrato per capire se ci sono le condizioni per un prossimo ed imminente futuro elettorale.
Non ci pensa a ritirarsi, nonostante la sua candidatura si sia sgonfiata, Giulia Adamo.

L’ex sindaca di Marsala al momento vanta il sostegno di Diventerà Bellissima con molti dubbi del caso e della Lega. La decisione ultima verrà presa il 24 marzo, in tanti sostengono che si ritirerà dalla corsa al quartiere spagnolo.