Colonnello Gianluca Vitagliano, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Trapani. In questi giorni di emergenza dovuta al Coronavirus state dando prova della vostra versatilità. Avete portato e state portando, dopo un accordo con Poste Italiane, la pensione a casa dei cittadini anziani e in difficoltà. Un bellissimo gesto quello dell’Arma.
Sono orgoglioso di quello che stanno facendo i carabinieri. Sono contento, perché il portare le pensioni alle persone anziane si inquadra in una attività più ampia. Qualche giorno fa abbiamo anche aiutato le suore a Mazara del Vallo per portare la spesa a chi era in difficoltà. E’ pero nella natura del servizio dei Carabinieri, non essere soltanto una forza repressiva ma essere una forza di assistenza e vicinanza, integrata con le popolazioni dei Comuni dove noi facciamo servizio.
Comandante Vitagliano, riguardo alla condizione delle donne che in questi giorni di convivenza forzata sono costretti a vivere con mariti, fidanzati o compagni violenti, ci può dire, se arrivano in questo senso molte telefonate ai carabinieri, segnalazioni e richieste di aiuto?
Le segnalazioni arrivano e noi siamo pronti con i nostri militari che hanno fatto dei corsi particolari mirati proprio all’ascolto. Noi interveniamo e siamo intervenuti su queste vicende, perché la convivenza forzata porta al venir fuori di questi contrasti. Noi ci siamo. Potrebbe essere difficile trovare il modo per chiedere aiuto, ma qualunque modo può essere valido. Il sito istituzionale consente di fare una denuncia via web.
Comandante in questo momento, tra gli altri controlli che fate, ci sono quelli sulle strade, sono disciplinati i trapanesi?
Io direi di sì. Il nostro sulle strade non è mai un controllo particolarmente repressivo. E' evidente che ci sono dei comportamenti che vanno stigmatizzati e che noi siamo stati costretti a sanzionare. Io dico che non bisogna abbassare la guardia. In una provincia di richiamo turistico com’è Trapani, noi andiamo incontro alla Pasqua e poi ai ponti di primavera e io vorrei richiamare tutti all’importanza delle misure di contenimento del virus e quindi del distanziamento sociale. Se per quest’anno non si fanno gite e non si va al mare o nelle seconde case nei ponti di primavera, non succede nulla, penso che l’obiettivo salute sia l’obiettivo primario.