Non c’è più il fascismo, anche se di tanto in tanto si avvertono rigurgiti pericolosi. Oggi, però, a limitare la libertà dei cittadini è il Covid-19, ovvero tutti i provvedimenti adottati per contenerlo. Anche questa mattina strade e piazze deserte. E in un clima di silenzio irreale, Trapani ha celebrato la Festa della Liberazione. Lo ha fatto con una cerimonia breve che si è svolta a piazza Martini della Libertà, nella zona del centro storico, su iniziativa dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e del suo presidente provinciale Aldo Virzì.
All’invito hanno aderito sedici comuni. “Ciò evidenzia – afferma Aldo Virzì – una grande partecipazione nonostante il momento che stiamo vivendo. Più tardi, a Erice, ricorderemo un martire della liberta: Pietro Ermelindo Lungaro”. A lanciare un messaggio di speranza, a conclusione della manifestazione, l’assessore Dario Safina: “Usciremo da questa situazione, ma la politica deve fare la propria parte. La battaglia sarà dura, ma Trapani ripartirà. Per il momento, tuttavia non bisogna abbassare la guardia”.